Per Instagram non si possono fare gesti apotropaici

Il caso della foto dei Maneskin censurata e tutto quel sommerso che pone dubbi sull'algoritmo

09/03/2021 di Enzo Boldi

Algoritmo fallato. Nel mare magnum di esaltazione e complimenti nei confronti degli ultimi vincitori del Festival di Sanremo, sui social è accaduto un qualcosa di strano: la foto dei Maneskin censurata da Instagram. Si tratta di uno scatto pubblicato prima della finalissima sul palco dell’Ariston per ricordare ai fan il numero di telefono e il codice da digitare per sostenerli. Ma quell’immagine non è piaciuta al social delle foto che, poco dopo, l’ha rimossa e censurata perché – secondo l’algoritmo – indicherebbe un atto sessuale. Ma, a questo punto, la scure dovrebbe riguardare anche tutti i cosiddetti ‘gesti apotropaici’.

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Partiamo dai fatti: quel che a Instagram non piace, sembra invece non incontrare alcun ostacolo su Twitter. L’immagine, infatti, è ancora ben presente sul social dei messaggi brevi.

Per carità, il gesto Damiano David – cantante e frontman della band romana – può apparire volgare. Ma è il segno dell’aggressività musicale del gruppo che, non a caso, piace molto a giovani (e anche ai meno giovani) proprio per quel loro essere fuori dalle convenzioni. Detto ciò, appare inappropriata la censura fatta da Instagram. Con queste motivazioni.

Maneskin foto censurata Instagram per “atti sessuali”

Il post è stato rimosso, come si legge nella segnalazione pervenuta all’account Instagram della band romana, per «atti sessuali». Ripetiamo: sì, il gesto non è stato molto oxfordiano, ma cosa può essere definito un atto sessuale? Sul social delle fotografie ci si imbatte, spesso e volentieri, in contenuti ammiccanti (al limite del nudo integrale) pubblicati da influencer di vario ordine e grado. E, difficilmente, quei post vengono rimossi.

Apotropaico: la grattatio memoriae

Vista la decisione presa nei confronti dei Maneskin, allora, tutte le immagini con contenuti apotropaici (i rimedi “anti-sfortuna”, come la famosa “grattata” nelle parti basse, per chi ci crede) dovrebbero essere cancellati. Insomma, l’algoritmo fallace è caduto in fallo. E non tanto per il caso specifico, ma per tutti i provvedimenti non presi prima e presi ora.

(foto di copertina: da profilo Twitter dei Maneskin)

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