Urla, schiaffi e spintoni a bambini di due anni. Arrestato maestro d’asilo | VIDEO

29/11/2018 di Enzo Boldi

Follia in un asilo del milanese. Un maestro di una scuola dell’infanzia di Pero è stato arrestato dai carabinieri per ripetute violenze ai danni di due bambini. L’Arma ha diffuso il video in cui si mostrano urla, schiaffi e spinte ai danni dei due bimbi di due e cinque anni. Violenze inaudite nei confronti di due minori indifesi. Gli episodi contestati all’uomo sono 42 e per questo, dopo un’indagine durata circa un mese, è stato fermato messo agli arresti domiciliari.

L’uomo, un 64enne che vive nel milanese, si è reso protagonista in più occasioni di minacce verbali e fisiche nei confronti dei due bambini. «Devi chiudere gli occhi! Tuo papà te lo do io», urlava a uno dei bimbi sdraiati sul pavimento durante l’ora del sonnellino pomeridiano. Ma non solo grida sgradevoli nei confronti delle vittime. Nelle immagini diffuse dai carabinieri di Milano, si vedono anche tirate di capelli, spinte, calci e schiaffi nei confronti dei poveri minori indifesi.

Il maestro d’asilo che picchiava i bambini

Immagini da brivido che, dopo alcune denunce, hanno portato l’Arma ad aprire un’indagine. Ed è bastato un mese di continue violenze – accertate dai video – per portare all’arresto del maestro della scuola dell’infanzia di Pero. Ora l’uomo è ai domiciliari in attesa del processo che non potrà che portare a una condanna, data l’evidenza dei fatti conclamati.

La Regione Lombardia e la legge sulle telecamere negli asili

Proprio pochi giorni fa, la Regione Lombardia è stata la prima in Italia ad approvare una norma per l’installazione di telecamere di sicurezza all’interno degli asili e delle scuole dell’infanzia come atto di prevenzione dei maltrattamenti sui minori. Sono stati stanziati 600mila euro per dotare tutte quelle scuole che – ancora a titolo volontario – decideranno di utilizzare impianti di videosorveglianza per monitorare cosa accade nelle loro aule.

(foto di copertina: da video dell’Arma dei Carabinieri di Milano)

 

Share this article
TAGS