Luca Barbareschi shock: “Franceschini testa di c****, Raggi si vergogni di esistere”

Luca Barbareschi ha organizzato d’urgenza  una conferenza stampa e ha parlato della chiusura imminente del teatro Eliseo per i mancati nuovi finanziamenti pubblici per la stagione 2020-21, ma la vera bomba è arrivata subito dopo. Mentre ci apprestavamo a lasciare la sala ormai deserta abbiamo assistito ad una scena da brividi: Luca Barbareschi  ha attaccato, usando parole pesantissime, il ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini.

Luca Barbareschi e le parole a margine della conferenza all’Eliseo

Quando alcune compagnie gli hanno chiesto quando avrebbero preso i soldi per gli spettacoli da qui ad aprile, Luca Barbareschi non ci ha visto più: “Chiedete a quel testa di c***o che chiude chiude i teatri, chiedetelo a Franceschini quando pagherò. Tirate fuori i c*****i se li avete, ma li avete solo quando dovete fare cassa. Siete tutti venuto a mangiare nelle mie fiction e nei film. Fate tutti i fr**i con il culo degli altri”.

Ma Luca Barbareschi ne ha per tutti e, dopo averli nominati in conferenza stampa, attacca duramente gli attori Sergio Rubini e Alessio Boni, protagonisti ne La Strada di Casa:  “Sai che ha fatto Rubini? Ha bloccato il numero. Sai che ha detto Boni? Che si espone solo per l’Onu, deve andare a f****lo, a f****lo deve andare è una cretina Boni”.

Gli attacchi a Franceschini e a Raggi

Poi arrivano altri attacchi durissimi: “Noi dobbiamo fare il teatro e le compagnie d’eccellenza, qui tutti su sono messi a fare teatro per sciacquare o panni in Arno. Lavoro da quando ho 18 anni. Hanno rotto tutti perché ho fatto c’eravamo tanti amati con Berlusconi ma sono tutti a libro paga di Berlusconi. Hanno capito che più son di sinistra più li pagano. Io ho preso i soldi da star televisiva e li ho sempre reinvestiti nel teatro”.

Poi continua ancora contro Franceschini: “Dove sta la gente che è venuta all’Eliseo negli anni? Hanno tutti paura di parlare. Io non sto facendo un manifesto politico, io sono l’unico di sinistra, gli altri sono di destra. Non viene nessuno perché il ministro è del PD e gli altri sono a libro paga da 20 anni. Non me ne frega un c***o adesso basta. Anche la destra non c’ha mai capito un c***o, ma il tema non è questo. Si cagano sotto perché sono l’unico direttore artistico non di nomina politica, qui chi ci lavora è perché è bravo. Parlano di comunismo e neppure sanno cos’è il regime comunista”.

Luca Barbareschi ne ha anche per la sindaca di Roma: “L’unica maniera per diventare rilevanti è mostrare i c*****i e io l’altra legge l’ho fatta mandando a fare in c**o. La Raggi che non mi risponde al telefono si deve vergognare di esistere. Bergamo è uno del PD che seguiva la Melandri e ora si è riciclato, sembra Arlecchino ed è il più stupido di tutti. Noi non contiamo un c****o ed invece di essere coesi e apolitici, io che non ho mai voluto fare un teatro politico. Non mi è mai fregato di cosa vota la gente”.

 

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