Libero pubblica le foto Instagram della giornalista Mediaset che ha offeso Feltri

27/09/2018 di Redazione

Una foto in prima pagina e altre sette immagini a pagina 9. Il quotidiano Libero ha deciso di rispondere così (una scelta a nostro giudizio discutibile, inopportuna, volgare) alle parole della giornalista Mediaset Veronica Gentili, colpevole di aver offeso il direttore Vittorio Feltri. Nel corso di un’interruzione pubblicitaria del programma di Rete 4 ‘Stasera Italia’, la co-conduttrice, commentando le parole dell’ospite intervenuto in collegamento esterno, lo ha accusato di essere ubriaco e di non riuscire nemmeno a parlare. Il fuorionda è stato trasmesso lunedì da Striscia La Notizia e ha fatto in poche ore il giro della rete.

La giornalista Mediaset offende il direttore Feltri, Libero risponde con le sue foto Instagram

Oggi Libero pubblica una risposta di Feltri «corredata di foto», come si legge in prima pagina. «Un eloquente album fotografico – si annuncia all’interno – della conduttrice di Rete 4 che ora chiede scusa al direttore». Le immagini sono tratte dal profilo Instagram della Gentili.

 

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(Immagine: una pagina di Libero, 27 settembre 2018)

 

Feltri: «I lettori sappiano da che pulpito viene la predica»

Nella sua risposta Feltri non ha usato mezze misure: «Quando si vuole offendere un uomo vecchio si ricorre sovente a due luoghi comuni: è rincoglionito e per giunta alza il gomito. Facile. Sarebbe come se io dicessi di te, bella ragazza, che per arrivare stabilmente sul video l’hai data via, ciò che non escludo eppure non posso affermare perché, a differenza di te, non sostengo alcuna tesi in mancanza di prove». «Comunque – conclude Feltri – ti dedico questa pagina fotografica affinché i lettori sappiano da quale pulpito vengono le tue prediche contro di me».

Gentili: «Ti chiedo scusa se ti ho offeso, era solo una battuta»

«Mi dispiace direttore, ti chiedo scusa se ti ho offeso e se ti ho mancato di rispetto», è invece il messaggio su Libero della giornalista Mediaset. «Dirti che non ne avessi la minima intenzione suona pleonastico, ma per quanto banale è l’assoluta verità. Ho per te non solo assoluto rispetto ma anche profonda stima, e non mi sarei mai sognata in nessun contesto che esulasse da una stupida battuta ridanciana in privato con un amico, di fare esternazioni del genere». «Quello che è successo – ha scritto ancora la Gentiliè che mi sono lasciata trasportare dal tuo linguaggio colorito e dalla tua proverbiale ironia, e, presa dall’onda c’ho scherzato su, convinta di non essere ascoltata che dalle orecchie di un collega». «Purtroppo le mie parole sono state carpite e rese pubbliche, stravolgendo in questo modo l’intenzione e ingigantendo il valore di quella che altro non era che una battuta».

(Immagine di copertina: screenshot della prima pagina di Libero del 27 settembre 2018)

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