La Russia attacca Isis in Siria con il bombardamento più grande degli ultimi decenni

Putin a quanto pare ha preso molto sul serio questa cosa dell’Isis. Martedì ha infatti lanciato la controffensiva aerea più massiccia degli ultimi decenni, inviando 25 bombardieri da una base dell’Ossezia nel sud.

LE BOMBE DI PUTIN SULL’ISIS

Putin non si è limitato alla più grande azione di bombardamento degli ultimi anni: secondo quanto riportano i giornali esteri, infatti, 14 importanti obiettivi Isis sarebbero stati rasi al suolo da 34 missili da crociera. L’azione di guerra russa ha impegnato gran parte della flotta aerea di cui l’esercito di Putin è dotato, che consterebbe di 70 TU-M22 Blackfire, 58 bears e 13 Blackjacks. Di questi, nell’azione contro Isis, sarebbero stati utilizzati 25 bombardieri delle tre tipologie, in grado di volare per migliaia di miglia con 20 tonnellate di armi a bordo. Se si pensa che solitamente, durante i raid americani, gli aerei Usa volano massimo in coppia si ha l’idea dell’ampiezza di questo attacco, portato dai 25 bombardieri insieme. Come giustamente scrive il Daily Beast, un atto non solo di guerra ma anche di propaganda: quando 25 aerei di una delle più grandi potenze mondiali attaccano insieme non si tratta di un semplice raid aereo. E’ una dichiarazione a tutto il mondo

PUTIN E I FINANZIAMENTI

Putin ha poi nella mattinata di mercoledì firmato un decreto per la creazione di un Comitato russo per la lotta al finanziamento del terrorismo. Lo riporta la Tass precisando che il nuovo Comitato – alla cui attività parteciperanno diversi enti statali e ministeri – ha il compito di bloccare i mezzi finanziari o i beni di organizzazioni o persone sospettate di terrorismo.

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