Jamal Khashoggi e la sorveglianza dello spyware Pegasus prima della sua morte
Da nuove analisi forensi emerge come la moglie di Jamal Khashoggi fosse sorvegliata tramite lo spyware Pegasus pochi mesi prima della morte di lui
22/12/2021 di Ilaria Roncone
Del Pegasus Project si parla da un po’ dal momento in cui ha fatto emergere come l’azienda israeliana NSO abbia preso di mira con lo spyware di sorveglianza Pegasus giornalisti, politici, attivisti e capi di stato in tutto il mondo lì dove gli equilibri sono più precari. Nella lista di nomi sorvegliati comparivano un totale di centottanta giornalisti delle testate più famose al mondo, da CNN passando per NYT e Bloomberg fino a Le Monde e El País. Tra questi, come emerge da una recente analisi, c’era anche il numero di telefono di Hanan Elatr, moglie di Jamal Khashoggi. Ecco che, allora, emerge un chiaro legame tra Jamal Khashoggi e Pegasus.
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Jamal Khashoggi e Pegasus: la moglie sorvegliata con lo spyware di NSO
A suggerire il collegamento è stata un’analisi della scientifica che ha scoperto come un’agenzia governative degli Emirati Arabi Uniti abbia installato uno spyware nel telefono della moglie di Khashoggi giusto qualche mese prima che il marito fosse ucciso. L’analisi è frutto del lavoro del laboratorio di ricerca sulla privacy e la sicurezza Citizen Lab, che ha sede a Toronto, dopo essere stato incaricato dal Washington Post.
Uno dei due telefoni della Elatr è risultato essere stato messo sotto sorveglianza dopo che qualcuno ha visitato un sito web che ha permesso a Pegasus di essere installato sul telefono. L’evento è accaduto in seguito al sequestro del telefono della donna da parte delle autorità aeroportuali di Dubai. Emerge, dalle analisi, come il sito fosse controllato da NSO group per conto di un cliente negli Emirati. L’azienda israeliana, dal canto suo, ha sempre negato il suo coinvolgimento nella vicenda Kashoggi. Anche il numero di Hatice Cengiz – legata a Jamal Khashoggi anche lei – compariva, insieme a quello di Elatr – nella lista dei famosi 50 mila numeri sorvegliati.
Continuano le scoperte e gli accertamenti sull’opera di NSO, quindi, che emerge sempre più come azienda che ha accettato di fornire aiuto a regimi repressivi e autoritari in tutto il mondo tanto da finire nella lista nera del Dipartimento di Commercio Usa. Si tratta di un elenco di nomi di tutte quelle società che costituiscono una minaccia per lo Stato tale che alle aziende degli Stati Uniti è vietato comprare beni o servizi di qualunque tipo.