Jake Angeli, il manifestante con le corna, è chiamato «lo sciamano di QAnon»

Nel suo passato, il desiderio di diventare cantante e attore

07/01/2021 di Gianmichele Laino

Su di lui si è detto di tutto. D’altronde, dal pomeriggio americano di ieri, è una delle figure che compare più spesso nelle tragiche immagini che sono state scattate dal Campidoglio, durante l’assalto di sostenitori di Donald Trump che si è svolto il 6 gennaio. Uno degli edifici più sacri delle istituzioni americane è stato infatti violato da un manipolo di estremisti di destra, alcuni persino con le magliette che inneggiavano a Auschwitz. Tra i primi a entrare in Campidoglio, c’era anche Jake Angeli.

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Chi è Jake Angeli

Jake Angeli ha avuto un passato come aspirante cantante e attore. Forse per questo motivo ha deciso di scegliere un abbigliamento inconfondibile per partecipare alle proteste pro-Trump di cui è un frequentatore assiduo. Si tratta, infatti, di uno dei più noti esponenti e promotori della teoria del complotto di QAnon, che si batte contro un presunto piano universale e creato dal deep state per sovvertire la presidenza di Donald Trump.

L’uomo, che aveva partecipato a diverse proteste in tutto il Paese (iniziando dall’Arizona), si era fatto fotografare, sorridente, anche insieme a Rudy Giuliani, l’avvocato di Donald Trump. Innegabile il suo legame con la teoria complottista che trova la sua linfa nell’estrema destra americana: addirittura, per il suo modo di vestire eccentrico e per le numerose interviste rilasciate a media minori che poi hanno contribuito a diffonderle su YouTube, veniva chiamato «lo sciamano di QAnon».

Nel corso dei primi minuti dell’assalto al Campidoglio, tuttavia, una certa narrazione – di cui vi daremo conto fra poco – lo descriveva come un rappresentante di Black Lives Matter, inserito nel movimento Antifa. Niente di più lontano dalla realtà. Jake Angeli era molto noto ai media locali in Arizona (un resoconto molto dettagliato delle sue convinzioni e degli eventi pubblici pro-Trump a cui ha partecipato) si può agilmente ritrovare sul sito web di notizie Arizona Central. Era un convinto sostenitore di QAnon, anzi sosteneva di essere stato mandato proprio da “Q” a compiere la sua missione di promotore del movimento. Oltre a essere un “fenomeno” nato proprio grazie al web: in diverse interviste ha dichiarato di essersi interessato all’attualità soltanto di recente, reperendo proprio su internet alcune “informazioni” su Illuminati, Trilateral Commission e Bilderberg group, quelli che – secondo la sua opinione – volevano in qualche modo colonizzare il mondo, anche attraverso l’opera degli alieni.

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