D’Uva (M5S): «Non abbiamo abbassato l’Iva sugli assorbenti perché siamo ambientalisti» | VIDEO
17/05/2019 di Enzo Boldi
Non c’è solo un’esigenza economica, ma anche una ambientale dietro la frenata del governo sull’abbassamento dell’Iva sugli assorbenti. Lo ha spiegato il capogruppo del Movimento 5 Stelle alla Camera Francesco D’Uva che, ospite di Omnibus La7, ha spiegato come la questione non sia stata solamente di coperture finanziarie impossibili da sbloccare per ridurre l’imposta sul valore aggiunto su quei prodotti, ma anche a tutela del pianeta. Il pentastellato ha poi elencato una serie di altri strumenti utili alle donne per gestire il ciclo mestruale. Il tutto scatenando le reazioni dello studio.
«Perché non abbiamo abbassato l’Iva sugli assorbenti? Non c’era la copertura finanziaria in quel provvedimento – ha detto Francesco D’Uva a Omnibus La7 -. E, in più, noi siamo anche per l’ambiente, non siamo a favore degli assorbenti usa e getta. Ci sono delle possibilità non inquinanti, come le coppette mestruali e i pannolini lavabili». Parole che hanno scatenato, in primis, la reazione di Antonio Di Pietro (anche lui ospite in studio) che ha sentenziato «forse è meglio cambiare argomento»; poi della stessa conduttrice che è tornata a calcare la mano sul fatto che l’iva sugli assorbenti sia una sorta di tassa su un bene di lusso. E le mestruazioni non sono un lusso.
Iva sugli assorbenti, la tassa non ridotti anche per motivi ambientali
«È certamente un prodotto di consumo – prova a rispondere D’Uva, abbastanza in difficoltà nel dover giustificare questa scelta del governo -, ma c’è anche la possibilità di utilizzare la coppetta come il pannolino lavabile». A queste parole la conduttrice ha replicato: «Ma come, ci fate tornare a quello?». E il capogruppo del Movimento 5 Stelle alla Camera è corso in difesa, chiudendosi a riccio dietro al problema ambientale: «Va bene, allora poi non lamentiamoci che l’inquinamento aumenta e dell’effetto serra». Un ciclo di amenità dopo aver perso l’ennesima occasione di abbassare l’iva sugli assorbenti e non far passare un bene di consumo come un bene di lusso.
(foto di copertina diretta Omnibus La7)