Nel giorno di San Valentino 2023 abbiamo detto addio a Internet Explorer: la verità, però, è che utenti e aziende hanno smesso di puntare su quel browser ben prima, come ci racconta la storia stessa di Explorer e come intuibile anche dalle azioni di Microsoft, che – alla fine dei conti – ha iniziato il suo pensionamento già dal 2015. Al di là della fine di Internet Explorer già ampiamente annunciata, nel monografico dedicato abbiamo provato ad approfondire – oltre alle ragioni che ci sono dietro – anche le tempistiche della scelta evidenziando, tramite la consultazione di esperti, come l’era dei browser sembrerebbe essere già finita da un pezzo.
Parlando di Google Chrome – per esempio – ha ben poco senso parlare di fine, considerato che viene utilizzato – nel mondo – su oltre il 65% dei computer. Quello che va oltre i browser è l’Intelligenza Artificiale: tramite quella abbiamo già superato il concetto e il funzionamento di browser così come lo conosciamo, banalmente, anche solo con gli assistenti vocali (da Alexa a Siri, solo per citare due dei più famosi).
Una sola cosa è certa: pur essendo ormai terminato, Explorer lascia una grande eredità in termini di meme e curiosità che, nonostante sia stato sui nostri pc per decenni, potremmo ancora non aver scoperto.