Explorer e Edge a confronto: differenze e migliorie
Dopo la storica chiusura di Internet Explorer ora gli occhi sono puntati su Edge, il nuovo browser targato Microsoft che deve competere con Google Chrome
16/02/2023 di Redazione Giornalettismo
Internet Explorer, ormai morto e sepolto tra i meme, ha lasciato il posto a Microsoft Edge. Su questo browser – che è quello predefinito su Windows 10, Windows 11, Windows 10 Mobile, Xbox One e Xbox Series X e Series S – ora Microsoft punta tutto. Attivo già da anni, Edge si trova a competere in un mercato saturo in cui c’è ampio spazio per Google Chrome, uno dei concorrenti più temibili. Cosa significa passare da Explorer a Edge, come funziona e quali sono le migliorie rispetto all’arcaico predecessore?
LEGGI ANCHE >>> Hanno staccato la spina a Internet Explorer
Edge rispetto a Explorer è «più veloce, più sicuro e più moderno»
«La modifica per utilizzare l’aggiornamento di Microsoft Edge per disabilitare IE – si legge nel comunicato stampa dedicato da Microsoft all’addio di Explorer e al benvenuto ad Eshe – ha lo scopo di fornire una migliore esperienza utente e aiutare le organizzazioni a trasferire gli ultimi utenti IE11 rimasti a Microsoft Edge. Come promemoria, IE11 non è più supportato dal 15 giugno 2022».
La promessa, da parte di Microsoft, è di fornire «un’esperienza Web più veloce, più sicura e più moderna rispetto a Internet Explorer» rispetto a quella che è stata finora con Internet Explorer. La concorrenza però – come già accennato – è spietata e Edge si trova a dover competere per una lotta che lo vede estremamente svantaggiato a livello di dati. Parla chiaro la percentuale di utilizzo globale su computer, che vede Edge a poco più del 4% e Google Chrome che sta oltre il 65%.
Come funziona Microsoft Edge
«Edge rende più semplice esplorare il Web, eseguire ricerche, effettuare acquisti online e molto altro ancora – si legge sulla pagina ufficiale che spiega come viene gestita la privacy sul browser -. Microsoft Edge consente di raccogliere e archiviare specifici dati nel dispositivo (ad esempio i cookie) e di inviare informazioni a Microsoft, quali la cronologia esplorazioni, per rendere l’esperienza quanto più ricca, veloce e personale possibile».
«Ogni volta che raccogliamo dati, vogliamo essere certi che sia la scelta giusta per te. Alcune persone si preoccupano del fatto che vengano raccolti dati relativi alla cronologia esplorazioni del Web. Ecco perché ti indichiamo quali dati vengono raccolti da noi o archiviati nel dispositivo. Puoi scegliere di controllare quali dati possono essere raccolti», spiega Microsoft indicando il funzionamento di Edge quando si parla di privacy e di gestione dei dati da parte degli utenti.
Considerata la disaffezione che, a un certo punto, gli utenti Windows hanno mostrato nei confronti di Internet Explorer, Microsoft ha deciso di puntare su un nuovo browser accantonando del tutto il vecchio e ricominciando da zero. L’intenzione è stata – fin dall’inizio – di creare un programma nuovo compatibile con gli ultimi e più alti standard tecnologici in ambito di navigazione sul web.
Il 29 aprile 2015, quando è stato annunciato il nome di Edge, è stato reso noto come logo e marchio del nuovo browser fossero stati progettati per dare continuità al marchio di Explorer.