Instagram rimuove l’account di Pornhub

Anche Meta starebbe seguendo la scelta di altre società decidendo di non collaborare con Pornhub, ora Instagram ha rimosso Pornhub

05/09/2022 di Giordana Battisti

Instagram ha rimosso l’account ufficiale di Pornhub, dopo una lunga lotta portata avanti da un gruppo di attivisti che si sono scagliati contro il sito.  Non è ancora noto il motivo per cui Meta, società che possiede Instagram, abbia deciso di rimuovere l’account ma l’attivista anti-Pornhub Laila Mickelwait sabato scorso ha pubblicato su Twitter degli screenshot in cui si legge che l’account è stato rimosso per aver violato le linee guida della community di Instagram e commenta ironicamente: «Passate un buon fine settimana».

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Perché Instagram rimuove Pornhub?

Mickelwait è la fondatrice della campagna TraffickingHub: un gruppo di advocacy che si pone come obiettivo quello di chiudere Pornhub. Questo gruppo di attivisti ritiene i dirigenti di Pornhub responsabili di «abilitare, distribuire e trarre profitto da stupri, abusi sui minori, traffico sessuale e abusi sessuali basati su immagini criminali». Mickelwait si presenta come un’attivista contro la tratta sessuale, ma i critici notano i suoi legami con i gruppi cristiani evangelici che sostengono l’abolizione totale di tutto il lavoro sessuale e la pornografia commerciale. Sul sito si legge che il gruppo è composto da membri con background diversi: «Traffickinghub è un movimento globale decentralizzato di individui, sopravvissuti, organizzazioni e sostenitori provenienti da un ampio spettro di background politici, religiosi e non, economici e ideologici, tutti uniti dall’unico scopo di chiudere Pornhub».

In una dichiarazione pubblicata su Twitter, Mickelwait ha affermato che Meta ha preso la decisione giusta, cioè quella di tagliare i legami con Pornhub seguendo l’esempio di grandi aziende come Mastercard e Visa che da tempo hanno rifiutato di essere nel giro di affari di Pornhub.

Negli ultimi anni sono state rivolte numerose critiche a PornHub per aver facilitato la distribuzione di materiale pedopornografico, critiche che hanno portato anche alla dimissione del CEO. Nel 2020, Visa e Mastercard hanno interrotto l’elaborazione dei pagamenti su PornHub a causa della presenza di “contenuti illegali”. In risposta alle critiche, PornHub ha adottato delle misure come la rimozione di tutti i contenuti pubblicati dagli utenti non verificati e la rimozione di una funzione di download che consente a qualsiasi utente di scaricare qualsiasi video.

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