Instagram suggerirà ai teenagers di prendersi una pausa dal social

La società Facebook sta cercando di sistemare la sua reputazione dopo la testimonianza dell'ex dipendente Frances Haugen

11/10/2021 di Giorgia Giangrande

Nelle ultime settimane Facebook sta riscuotendo parecchie critiche, soprattutto dopo la testimonianza dell’ex product manager dell’azienda Frances Haugen che, davanti a una commissione del Senato Usa e in varie interviste, ha accusato il colosso di privilegiare i contenuti divisivi e polarizzanti, perché consentono di aumentare i ricavi. In sintesi: il guadagno anteposto ad alla sicurezza degli utenti. Adesso Facebook sta tentando di porre rimedio – per quel che può – alle accuse di Haugen e ha detto che incoraggerà gli adolescenti su Instagram a prendersi una pausa.

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Instagram farà prendere una pausa agli adolescenti

Come riportato da Engadget, il vice presidente di Facebook per gli Affari Globali Nick Clegg ha promesso che Instagram introdurrà una funzione intitolata «take a break», che incoraggerà gli adolescenti a smettere semplicemente di usare il social network per un po’. Il vice presidente non ha anticipato la data d’uscita di questa nuova funzione, ma pare che sia destinata a ridurre la dipendenza e i comportamenti malsani ad essa correlati.

I nuovi metodi potrebbero affrontare alcune delle preoccupazioni dell’ex dipendente di Facebook Frances Haugen che, tra le altre cose, ha affermato che l’azienda era perfettamente consapevole che i suoi algoritmi erano distruttivi e che questi avrebbero portato i bambini verso materiale dannoso. Tra le considerazioni esposte da Haugen c’è anche quella per cui – secondo lei – il Congresso dovrebbe riformare la sezione 230 del Communications Decency Act per aumentare la responsabilità di Facebook sui contenuti scelti dagli algoritmi, e che Facebook dovrebbe impegnarsi per ridurre la viralità dei contenuti, costringendo in qualche modo gli utenti a ragionare su un determinato post prima di condividerlo di getto. È anche vero però che questo potrebbe ridurre l’esposizione degli utenti ai contenuti dannosi, ma non rimuoverebbe il contenuto in questione.

I cambiamenti proposti potrebbero senz’altro aiutare su tematiche che in nessun modo vanno sottovalutate, ma poi sta a Facebook tentare di trovare un compromesso tra i propri interessi e quelli degli utenti che ospita. Il far prendere una pausa da Instagram agli adolescenti sembra un primo passo, ma bisogna aspettare di vederla sui propri smartphone prima di dare per assodato un concreto impegno.

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