Perché dare a un influencer un canale WhatsApp potrebbe non essere una buona idea

Ci sono diverse declinazioni di possibili strategie di marketing che riguardano questo strumento messo a disposizione da Meta

09/10/2023 di Gianmichele Laino

Qualcuno c’è già, qualcun altro sta per arrivare. Stiamo parlando degli influencer sui canali WhatsApp. La nuova funzionalità dell’app di messaggistica istantanea (che la rende sempre più simile a Telegram) è stata già ampiamente utilizzata da squadre di calcio, siti di news ed enti istituzionali. Ma già si stanno affacciando i primi influencer e content creator. Ci sono degli aspetti che vanno presi in considerazione, perché è verosimile che – attraverso questo strumento – il loro marketing potrebbe arrivare molto più vicino all’utente finale, abbattendo quella barriera “pubblica” che ancora viene timidamente garantita dai profili su Facebook o su Instagram.

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Influencer sui canali WhatsApp, quali sono gli effetti di questa novità

Prendiamo uno dei casi più rilevanti in Italia, in questo momento. Lo conoscete Jakidale? Si tratta di uno dei content creator italiani (nato come youtuber) che ha un rilievo a livello internazionale. Non è un unicum nel panorama dei social network nostrani, ma sicuramente il caso può far scuola. Si tratta di un progetto estremamente interessante, che ha diverse declinazioni al suo interno: tanto per dirne una, recentemente – nelle fasi successive al lancio dei nuovi iPhone e Apple Watch -, ha pubblicato un video che contiene al suo interno un’intervista al CEO di Apple, Tim Cook.

Il suo respiro internazionale – e la sua attenzione a tutte le tematiche di carattere digital – gli ha permesso di individuare immediatamente le potenzialità del canale WhatsApp e di aprirne uno che, attualmente, ha 247mila iscritti. Uno degli ultimi messaggi è il rimando a un altro canale in cui vengono pubblicate tutte le offerte più incredibili che si possono trovare sul web.

In Italia, un altro esempio che si può fare è il canale WhatsApp di TrashItaliano, con 457mila iscritti. In questo caso, al momento, c’è solo una notizia legata al mondo del gossip (il canale è appena stato avviato e, quindi, non si può ancora dire quali saranno le sue evoluzioni future).

Le declinazioni dei canali WhatsApp rispetto ai compiti di un influencer

Quello che è certo è che il canale WhatsApp per gli influencer può rappresentare uno strumento per fare il digital evangelist – e spiegheremo in un altro articolo di questo monografico cosa ciò significhi – e per portare ancor più vicina a un brand una determinata community. Chi segue i canali WhatsApp, infatti, riceve notizie direttamente su una app di messaggistica istantanea (volendo, se la imposta, può ricevere anche una notifica che le annuncia), abbattendo la barriera virtuale della distanza (che, in qualche modo, siamo abituati ad associare a un profilo sui social network). Gli influencer hanno diverse potenzialità: possono rimandare gli iscritti ai loro canali su un link di una piattaforma per acquistare un determinato prodotto; possono contare su un bacino di contatti con nome, cognome e foto profilo (non il numero di telefono, che compare solo nel caso in cui l’admin del canale ha un suo iscritto tra i contatti della propria rubrica) che possono risultare appetibili in chiave business. Insomma, c’è un grado di separazione in meno tra la community sui social e la community di una chat di messaggistica.

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