Hanno condannato a un anno l’uomo che ha investito e ucciso Nicky Hayden

10/10/2018 di Redazione

Il giudice per l’udienza preliminare Vinicio Cantarini ha emesso sentenza di condanna nei confronti del 31enne che ha investito e ucciso, lo scorso 17 maggio 2017, l’ex pilota di Moto GP Nicky Hayden. L’australiano, ex campione del mondo, era rimasto coinvolto in un drammatico investimento, mentre si stava allenando in bicicletta, nel Riminese e morì 5 giorni dopo nell’ospedale di Cesena dove era stato ricoverato.

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Incidente Hayden, la contrapposizione tra accusa e difesa

L’uomo che ha investito Hayden su una Peugeot 206, originario di Morciano, aveva puntato – attraverso la difesa dei suoi legali – alla formula dell’assoluzione piena. Per questo motivo e con questo intento aveva chiesto il rito abbreviato. Tuttavia, il giudice ha dato una lettura diversa di quanto accaduto: le motivazioni della sentenza saranno rese disponibili tra 90 giorni.

Nel corso del processo si è assistito a una netta contrapposizione tra le parti. Alla fine, la sentenza è stata emessa sulla base che l’automobilista viaggiava a 72,8 km all’ora anziché ai 50 e che, se avesse mantenuto la velocità entro il limite consentito in quel tratto di strada, avrebbe senz’altro evitato l’impatto con il motociclista.

La versione dell’automobilista che ha investito Hayden

Il perito della difesa, al contrario, affermava che la piena responsabilità di quanto accaduto fosse stata dello stesso Nicky Hayden che, stando alle sue motivazioni, non avrebbe rispettato lo stop, rendendo così inevitabile l’impatto contro l’automobile.

FOTO: Gaetano Piazzolla/Pacific Press via ZUMA Wire

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