Harvey Weinstein condannato per violenza sessuale e stupro
24/02/2020 di Gaia Mellone
L’ex produttore cinematografico Harvey Weinstein è stato riconosciuto colpevole dal tribunale di Manhattan di violenza sessuale di primo grado nei confronti di Miriam Haley, sua ex assistente di produzione, e di stupro di terzo grado su Jessica Mann, l’attrice che durante il processo aveva avuto attacchi di panico tali da spingere il giudice a sospendere l’udienza. Assolto invece per le accuse di aggressione sessuale predatoria. Fondamentale nel raggiungimento del verdetto sarebbe stata la testimonianza dell’attrice Annabella Sciorra.
Harvey Weinstein condannato per violenza sessuale e stupro
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Harvey Weinstein, 67 anni, si era presentato in aula «di buon umore» secondo quanto scrive Reuters, ma alla fine della giornata l’esito non è stato quello che aveva sperato. L’ex produttore di Hollywood, al centro dello scandalo molestie che portò alla nascita del movimento MeToo e poi di Time’sUp, si era sempre dichiarato non colpevole fin dall’inizio del processo. Sebbene sia stato assolto dalle accuse di aggressione sessuale predatoria, i giudici l’hanno riconosciuto come colpevole di aver forzato a del sesso orale nel 2006 la sua ex assistente di produzione Miriam Haley e di aver stuprato l’aspirante attrice Jessica Mann nel 2013. Questa la decisione presa dalla giuria composta da sette uomini e cinque donne, adesso sarà compito del giudice stabilire la pena per l’ex Re di Hollywood, che potrebbe includere anche il carcere a vita.
(Credits immagine di copertina: Facebook Harvey Weinstein)