La piattaforma online che permetterà ai presidi di vedere se i prof sono in regola con il green pass

Si sta pensando a questa soluzione per garantire una ripresa corretta delle attività didattiche

26/08/2021 di Redazione

Docenti e green pass a scuola: un tema che sta diventando di strettissima attualità in questi giorni. È possibile garantire l’effettiva ripresa delle attività didattiche in presenza di regole precise sul green pass nei luoghi chiusi? E cosa succederà con quei docenti che potrebbero non avere la certificazione verde? A quanto pare, dal ministero della Salute e dal ministero dell’Istruzione stanno pensando a una soluzione che non lascerà dubbi: una piattaforma online che verificherà, quotidianamente, lo stato dei green pass per il corpo docente.

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Green pass a scuola, una piattaforma verificherà la regolarità dei docenti

In pratica, in base a quanto riportato dal Corriere della Sera, i presidi potranno ottenere l’accesso a una piattaforma che mostrerà loro lo stato del corpo docente: i professori in regola con il green pass saranno contrassegnati da un’icona verde, quelli non in regola saranno segnalati in rosso. Saranno loro a doversi sottoporre a tamponi regolari per poter avere l’accesso a scuola, con una sospensione (anche dallo stipendio) che potrà scattare alla quinta irregolarità.

Il sistema delle piattaforme è già stato utilizzato dalla pubblica amministrazione italiana nel corso della pandemia: si pensi, ad esempio, alle piattaforme a disposizione degli amministratori comunali che monitorano da lì, quotidianamente, lo stato della pandemia nel territorio di propria competenza. Il sistema della piattaforma per il green pass a scuola potrebbe essere più o meno simile, anche se gli identificativi – in quest’ultimo caso – saranno molto più precisi. Ma per questo motivo è stata avviata una interlocuzione con l’autorità garante per la privacy che, in questo modo, avrà il tempo di pronunciarsi prima dell’inizio dell’anno scolastico, previsto ormai tra qualche giorno. I contatti, in questa fase, sono stati informali; per il via libera, invece, si attenderà un pronunciamento ufficiale.

Possibile che un emendamento al decreto entrato in vigore il 6 agosto (quello che rendeva obbligatorio il green pass per l’accesso a pubbliche manifestazioni o anche ai tavoli interni di bar e ristoranti, per intenderci) renderà esplicita questa soluzione in un tempo piuttosto breve. Anche nel caso della piattaforma scolastica per la verifica del green pass – lungi dall’esercitarsi un controllo manuale quotidiano con l’app Verifica C19 – si appoggerà ai dati forniti dalle Asl che sono quella banca dati che, effettivamente, rappresenta il punto di riferimento per qualsiasi lasciapassare relativa alla certificazione verde.

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