Grande Fratello Vip, Pupo lancia frecciatine “Un errore tecnico non chiamarmi a Sanremo” | Video

Pupo è da sempre un personaggio amatissimo dal grande pubblico televisivo, ma è prima di tutto un cantante come ricorda sempre. Quest’anno si è rimesso in gioco prima su Rai 2 con “Un’Estate Fa“, ma ora la sfida è ancora più intrigante perché è uno dei due opinionisti insieme a Wanda Nara del Grande Fratello Vip. In passato aveva dichiarato che non avrebbe mai preso parte ad un reality show come concorrente e lo ha ribadito con forza nella nostra intervista:

Pensavo mi volessero come concorrente quindi ho rifiutato, quando mi hanno invece proposto di fare l’opinionista. Avrei detto di no anche perché non amo la promiscuità, dormo con mia moglie o la mia compagna mentre mai con un uomo. Forse solo a 12 anni col mio amico Beppe Tinti, poi in nazionale cantanti solo con Mogol. È una cosa che non potrei mai fare. Io non ho mai trovato appeal nei reality, ne per un fatto economico ne di emozioni.sarà un opinionista e non un conduttore. Mi limiterò a servire gli assist ad Alfonso rispettando sempre i ruoli”.

Il Grande Fratello Vip si fermerà durante il Festival di Sanremo per evitare la concorrenza e Pupo, non senza rammarico, spiega come avrebbe meritato di essere sul palco dell’Ariston come ospite quest’anno dato che si celebra un importante anniversario per la sua canzone più famosa:

“Partecipare al Festival di Sanremo oggi come concorrente in gara lo riterrei abbastanza umiliante, mi piacerebbe andare a cantare “Su di noi” che compie 40 anni insieme a qualche giovane magari. Io ho vinto quest’anno su Spotify il disco d’oro nel 2019 con una canzone uscita 40 anni fa. Tra partecipare in gara a Sanremo e fare l’opinionista al Grande Fratello Vip è meglio tutta la vita quest’ultima esperienza. Essere direttore artistico per un musicista come me da 50 anni andrebbe oltre qualsiasi tipo di altra cosa, ma solo come conduttore o direttore artistico”.

Sulla mancata chiamata non risparmia qualche frecciatina ad Amadeus, che non cita mai col suo nome ma si limita a definirlo direttore artistico:

“Potrebbero ancora chiamarmi, non lo vivrei come uno sgarbo. Ora che faccio questa cosa in Mediaset sarà ancora più difficile ricevere una chiamata. Io certo da direttore artistico, non come Pupo, una canzone di quell’importanza che festeggia un compleanno del genere l’avrei voluta sul palco. Non lo vivo quindi come uno sgarbo, ma come un errore tecnico di chi non l’ha fatto”.

Un altro motivo di amarezza per Pupo è non essere mai stato pienamente apprezzato come cantante, mentre riscuote ancora oggi un successo pazzesco in tutto il mondo:

“Io ho sempre avuto difficoltà nell’essere amato e considerato in Italia. Ora sta per partire un  mio tour nel mondo, ho fatto il tutto esaurito a capodanno in Polonia, a casa mia mi considerano una nullità. Il pubblico più caloroso è quello dei paesi dell’est, ma sarò in tutto il mondo da gennaio fino a dicembre 2020. Da quando hanno saputo che faccio l’opinionista del Grande Fratello invece mi guardano come un mito vero e mi chiedono come sia possibile che abbiano scelto me. Questa cosa un po’ mi rattrista dopo 50 anni di carriera, ma mi fa anche sorridere. Finalmente sono considerato a casa mia!”. 

L’appuntamento con la prima puntata del Grande Fratello Vip è per domani, 8 gennaio 2020, su Canale 5.

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