Ilva, Giuseppe Conte continua a dire che lo scudo penale non è previsto dal contratto

05/11/2019 di Redazione

Giuseppe Conte ha detto che il governo su Ilva sarà inflessibile. Dopo l’uscita di ieri di Arcelor Mittal, che ha annunciato il suo disimpegno dall’impresa, il presidente del Consiglio è tornato sul tema, a margine dell’inaugurazione del 157simo anni accademico del Politecnico di Milano.

Giuseppe Conte è stato inflessibile sull’Ilva

«Pretendiamo chiarezza e il rispetto degli impegni contrattuali – ha detto il premier -. Si viene in Italia, si vince una gara e si rispettano i termini contrattuali indicati nel bando. Saremo inflessibili. Non si può pensare di cambiare una strategia imprenditoriale adducendo a giustificazione lo scudo penale che peraltro non è previsto contrattualmente».

La questione dello scudo penale sul bando per l’assegnazione della gestione dell’ex Ilva di Taranto è quella più dibattuta al momento: si concentra, infatti, proprio su questo discrimine il dibattito tra Arcelor Mittal e governo. L’azienda non ha accettato il ritiro di questa garanzia che, fino al mese di agosto-settembre, garantiva una sorta di immunità per i vertici aziendali e per i gestori degli stabilimenti dell’ex Ilva.

La soluzione alternativa per l’Ilva

Secondo Arcelor Mittal quest’ultima era una garanzia per l’esercizio dell’attività e per il salvataggio delle acciaierie. Non la pensa così il governo, che ritiene che non sia scritto da nessuna parte che il gestore possa beneficiare a tutti i costi di questa agevolazione. Pertanto, Giuseppe Conte ha ribadito la posizione di inflessibilità da parte dell’esecutivo.

Intanto, a quanto pare, una parte della maggioranza – e nella fattispecie Matteo Renzi – ha sottolineato la possibilità che un’altra cordata di imprenditori, il gruppo indiano JSW che arrivò secondo al momento del salvataggio dell’Ilva, possa salvare l’Ilva e preservare i quasi 20mila lavoratori tra dipendenti e indotto.

«A noi preme non solo che sia assicurata la continuità a questi investimenti produttivi ma sia rispettato il livello occupazionale» – ha chiuso Conte.

FOTO: ANSA/ UFFICIO STAMPA PALAZZO CHIGI/ FILIPPO ATTILI

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