Giannini spiega il Covid: “Come se un gruppo di energumeni ti picchiasse con la mazza ovunque”
Ospite di PiazzaPulita, il direttore della Stampa, racconta di nuovo la sua esperienza col virus
29/10/2020 di Redazione
Massimo Giannini a PiazzaPulita racconta la sua esperienza col Covid. Adesso che sta meglio, dopo il ricovero e i giorni più bui della terapia intensiva, il direttore della Stampa ha spiegato a Corrado Formigli e ai suoi ospiti che quando il virus colpisce forte è “come se degli energumeni ti picchiassero con una mazza da baseball su tutto il corpo”.
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Il racconto di Massimo Giannini a PiazzaPulita sul decorso del Covid
L’intervento di Giannini a PiazzaPulita inizia con le buone notizie, e il giornalista che spiega di stare meglio ogni giorno e si dice “soddisfatto dal decorso, soprattutto per come era andata a finire nella seconda metà della mia malattia più acuta”. Il direttore della Stampa infatti racconta che “la cosa sorprendente di questa malattia è l’alternarsi dei sintomi da un giorno all’altro” spiegando che “un giorno stavo bene e poi sono arrivati i dolori” e che anche quando “sembrava di star meglio” poi “un’ora stavo dopo di nuovo male”.
Bentornato, Massimo! Bello rivederti. @MassimGiannini #piazzapulita pic.twitter.com/Go9oUdHoZc
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Già intervenuto martedì a Otto e Mezzo, Giannini è tornato a raccontare la cronologia della sua malattia: “Nella prima fase i miei polmoni erano puliti e mi sentivo sereno – ha spiegato a Formigli e ai suoi ospiti in studio – dopo due giorni sono iniziati i dolori in tutto il corpo. Poi progressione di nausea, vomito e febbre”. Un’esperienza davvero difficile, quella del virus, non solo per i dolori e le difficoltà che presenta ma anche per quello che il direttore della Stampa ha vissuto nei giorni del ricovero e per le tante persone “terrorizzate e sofferenti” incontrate. Ma anche le tante persone pronate e la manovra di pronazione. “Sono stato sconvolto dal vedere quante persone giovani e con meno di meno di 60 anni ci fossero” ha raccontato Giannini sottolineando anche che “questo virus non colpisce più solo gli anziani”.
Massimo Giannini: “Di persone terrorizzate e sofferenti ne ho viste tante. Di persone pronate ne ho viste tante. Ho anche visto come avviene la manovra di pronazione. Sono stato sconvolto dal vedere quante persone giovani ci fossero". #piazzapulitahttps://t.co/4qPj2vuKgu
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