Tangenti e corruzione, arrestato il sindaco leghista di Legnano

16/05/2019 di Redazione

Le operazioni anti-corruzione che stanno spazzando la Lombardia arrivano a toccare anche la Lega che, fino a questo momento, non era stata coinvolta in nessuna delle due grandi inchieste che stanno caratterizzando la regione negli ultimi giorni. Oggi, invece, è stata investita in pieno, con l’arresto del sindaco leghista di Legnano Gianbattista Fratus. Quest’ultimo è accusato di turbata libertà degli incanti e di corruzione.

Gianbattista Fratus della Lega è stato arrestato

Al sindaco sono stati concessi gli arresti domiciliari così come all’assessore alle opere pubbliche Chiara Lazzarini. In carcere invece l’assessore al bilancio e vicesindaco del comune di Legnano Maurizio Cozzi. Le operazioni sono state eseguite dalla Guardia di Finanza del comando provinciale di Milano su disposizione della procura di Busto Arsizio.

Chi è Gianbattista Fratus

L’operazione della Guardia di Finanza è stata denominata Piazza Pulita e ha visto coinvolti circa 50 agenti. Al momento, in queste ore, si stanno eseguendo le normali perquisizioni del caso. Gianbattista Fratus, classe 1953, è stato consigliere provinciale dal 1999 al 2009 per poi passare all’esperienza di assessore al comune di Legnano. Nella prima legislatura, quella dal 2002 al 2007, è stato assessore allo Sport e assessore all’ambiente. Dal 2007 al 2012, invece, è stato vicesindaco della stessa cittadina lombarda. Una lunga militanza nelle coalizioni di centrodestra prima di diventare primo cittadino leghista.

Negli ultimi tempi, la giunta comunale di Legnano stava vivendo una fase difficile del suo mandato, con una crisi risolta soltanto dall’intervento del difensore civico. Diversi consiglieri della maggioranza, infatti, erano arrivati a chiedere le dimissioni in dissenso proprio con il sindaco Gianbattista Fratus che, recentemente, aveva fatto spazio a un rimpasto di giunta (che coinvolgeva in prima persona proprio l’assessore Chiara Lazzarini) contestato dagli stessi consiglieri di maggioranza.

Nella giornata di ieri, la Lombardia era stata investita dal caso delle indagini sull’eurodeputata di Forza Italia Lara Comi, per presunti finanziamenti illeciti. Nei giorni scorsi, invece, era stato il partito azzurro locale a finire sotto accusa, con una maxi indagine della guardia di finanza sui rapporti tra gli esponenti politici e la criminalità organizzata.

FOTO: ANSA/ FLAVIO LO SCALZO

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