Calabresi incazzati con la moglie di Gaudio e col governo
Il web - e i calabresi - si rivoltano contro Gaudio e contro il governo che in una sola settimana ha permesso il succedersi di tre commissari diversi
17/11/2020 di Ilaria Roncone
Nemmeno il tempo di prendere servizio e già Eugenio Gaudio si è dimesso da commissario per «motivi familiari» ovvero il fatto che sua moglie «non ha intenzione di trasferirsi a Catanzaro». Siamo a tre commissari che lasciano l’incarico in poco più di una settimana e, come da copione, il web non ha tardato a farsi sentire. Dalle battute di spirito a chi invece pensa seriamente alle sorti della Calabria e dei calabresi – compresi i calabresi offesi dalla moglie di Gaudio che non vuole trasferirsi – i contenuti su Gaudio dimesso si moltiplicano di minuto in minuto.
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Gaudio e le sue motivazioni «vergognose, offensive e insopportabili»
Le motivazioni illustrate da Gaudio sono vergognose, offensive, e insopportabili.
Ora aspettiamo le Dimissioni di ROBERTO SPERANZA.— Luciano Romeo (@LucianoRomeo9) November 17, 2020
La scelta del commissario della sanità in #Calabria assume sempre di più i toni di una farsa: tre candidati in una settimana.
Verificare prima di procedere con la nomina, no? Si procede a tentativi. L’unica via di uscita oggi è #GinoStradaCommissario basta tentennamenti #Gaudio— Giorgio (@GiorgioCanta89) November 17, 2020
Ditelo alla moglie di #Gaudio. #Catanzaro pic.twitter.com/3D6QRhfmoL
— Noemi Trino (@NoeT__) November 17, 2020
Un grazie di cuore alla moglie del prof. Gaudio che, disprezzando Catanzaro, a sua insaputa ha reso un grande servigio alla Calabria e ai calabresi. pic.twitter.com/uh79o5xKsJ
— Il Borbonico (@il_borbonico) November 17, 2020
Non tardano ad arrivare le persone che si indignano per le ragioni che hanno spinto Gaudio a rifiutare il ruolo di commissario della Calabria. La frase che maggiormente ha ferito i calabresi è quella detta da Gaudio sulla moglie che non avrebbe intenzione di trasferirsi a Catanzaro. Al di là di quella che è una questione privata che Gaudio ha deciso di mettere sul piatto, in tanti accusano il governo di maltrattare la Calabria e i calabresi con questa scelta che «assume sempre di più i toni di una farsa: tre candidati in una settimana».
Da «mal comune mezzo Gaudio» a le mogli hanno sempre ragione
La mogli hanno sempre ragione.
Mai contraddirle.
Obbedire e chiuderla lì 😂
Bravo #Gaudio, cosi si fa. https://t.co/DWXU539n9J— Bruna Saracco (@brunasaracco) November 17, 2020
Mal comune, mezzo Gaudio. Anzi no, zero Gaudio. Si continua ad aspettare con Speranza.#Gaudio #Speranza #Calabria
— Riccardo Vincenzi 🌍 (@riccardvincenzi) November 17, 2020
Mi sa che ognuno di noi ora può aspettarsi la chiamata da #Conte per diventare #Commissario della sanità in #Calabria.
(e poi dimettersi)
Io attendo.#Gaudio(dar la colpa alla moglie è un tocco di classe, comunque 🚀)
— davide (@ildododavide) November 17, 2020
Non si perde nemmeno l’opportunità di fare battute di spirito sui social, a tratti dimenticando anche che stiamo parlando di una situazione seria e che c’è in ballo il futuro di una regione in un momento delicato come la pandemia mondiale causata dal coronavirus.