‘Gattare’ addio, Virginia Raggi le mette al bando a Roma
08/01/2019 di Enzo Boldi
Il Comune di Roma ha definito le nuove linee del ‘regolamento capitolino per la tutela e il benessere degli animali’ e non mancano le novità rispetto al passato. La nota più curiosa riguarda la figura della gattara, la donna o l’uomo che si prendono cura dei molti gatti che si trovano per le vie della città. Al loro posto arriveranno i ‘tutor’ che si occuperanno del benessere dei felini a titolo gratuito.
Una regolamentazione rispetto al recente passato che mira al riconoscimento delle colonie feline riconosciute dalla Asl, attraverso l’utilizzo di volontari che, gratuitamente, si recheranno nelle ‘strutture’, molte delle quali a cielo aperto, per salvaguardare il benessere dei mici che vivono liberamente tra le strade di Roma. Ai ‘tutor’ sarà dato libero accesso agli avanzi delle mense scolastiche per recuperare parte dei cibi con cui rifocillare i gatti nelle colonie.
Roma dice addio alla gattara. E non solo
Ma l’abolizione della figura della gattara non è l’unica novità che emerge dalle 33 pagine del nuovo regolamento per la tutela e il benessere degli animali che sarà al vaglio del Consiglio comunale nelle prossime settimane, come spiega Lorenzo D’Albergo su La Repubblica. Una delle innovazioni riguarda l’obbligo di microchip per tutti i gatti domestici, sia che vivano in casa o all’aperto. Ma non solo mici. Questo obbligo sarà esteso anche a tutti gli altri animali domestici, come i conigli. Tra le norme previste, inoltre, c’è anche il divieto assoluto di colorarli in qualsiasi modo.
Altro capitolo del regolamento riguarda il rilascio dei volatili in ambiente aperto. Quindi stop all’usanza di molti sposini di far volare dei colombi bianchi in occasione delle loro nozze. Da chiarire se resterà possibile alla Lazio far volare il loro simbolo, l’aquila Olimpia, nelle fasi precedenti dei match casalinghi allo Stadio Olimpico dei biancocelesti.
Gli altri divieti previsti dalla giunta Raggi
Un’altra novità riguarda un’obbligo civile e morale per tutti i cittadini romani. Le indicazioni del Campidoglio invitano a soccorrere cani, gatti, volpi o altri animali investiti in strada o feriti a bordo delle carreggiate. C’è anche una regolamentazione per evitare i cosiddetti ‘bocconi avvelenati’: gli esercizi commerciali che trattano e vendono sostanze tossiche avranno «l’obbligo di registrare le generalità degli acquirenti» per almeno tre anni dalla data degli acquisti. A un’assicurazione, invece, dovranno rivolgersi tutti i proprietari di cani mastini «a rischio elevato di aggressività», per coprire i danni di eventuali aggressioni. Confermate, infine, anche le multe per chi chiede l’elemosina in strada in compagnia del proprio animale: per loro una sanzione di 480 euro e il sequestro dell’animale.
(foto di copertina da I Simpson)