Il grande biscotto: il Garante della Privacy esamina le iniziative recenti degli editori sul cookies wall

Si tratta della conferma di una anticipazione che Giornalettismo vi aveva già fornito quando ha iniziato ad affrontare questo tema

18/10/2022 di Gianmichele Laino

La questione si sta allargando e, dopo i primi articoli che Giornalettismo ha realizzato in merito al tema del cookies wall e delle iniziative che, in questi giorni, si stanno allargando sempre più a macchia d’olio tra le varie testate italiane, arriva anche un’uscita pubblica del Garante della Privacy che, attraverso un comunicato stampa, oggi ha informato che valuterà attentamente le iniziative che verranno prese dai vari gruppi editoriali in materia di cookies.

LEGGI ANCHE > Il Grande biscotto, l’analisi della cookies policy dei progetti editoriali italiani

Garante della Privacy e cookies wall, avviato il monitoraggio

Quando abbiamo iniziato la nostra esplorazione delle policies sui cookies dei grandi giornali italiani che operano sul web, sapevamo che il lavoro del Garante – in questo secondo semestre del 2022 – si sarebbe concentrato anche su questo aspetto. Il concetto è stato ribadito anche all’interno del comunicato stampa di cui sopra, reso necessario dal grande impiego di banner che cercano, in qualche modo, di inserirsi nel solco delle deroghe al divieto sui cookies wall che viene citato all’interno delle linee guida del Garante stesso sui cookies.

Prendendo a modello quanto accaduto con Le Monde in Francia, alcuni giornali italiani stanno ponendo gli utenti di fronte a una scelta: accettare i cookies o – in alternativa – sottoscrivere un abbonamento. Alcuni di questi giornali rendono difficoltosa la navigazione per coloro i quali decidono di non seguire nessuna delle due strade. Su questo tema, dunque, è intervenuto il Garante della Privacy.

La comunicazione del Garante

«Negli ultimi giorni – scrive il Garante – diverse testate giornalistiche on line, siti web e aziende operanti su Internet nel settore televisivo, hanno messo in campo sistemi e filtri, che condizionano l’accesso ai contenuti alla sottoscrizione di un abbonamento (il cosiddetto paywall) o, in alternativa, al rilascio del consenso da parte degli utenti all’installazione di cookie e altri strumenti di tracciamento dei dati personali (il cosiddetto cookie wall). L’Autorità, anche a seguito di alcune segnalazioni, sta esaminando tali iniziative alla luce del quadro normativo attuale, anche al fine di valutare l’adozione di eventuali interventi in materia».

Non è ancora, insomma, una presa di posizione definitiva. Tuttavia, è il segnale che qualcosa si sta muovendo e che ulteriori approfondimenti verranno effettuati sia per confrontarsi con altre autorità europee, sia per stabilire il da farsi con questa prassi che si sta diffondendo sempre di più in Italia.

Share this article