I contenuti dei travel creator sono ancora uno strumento di attrazione turistica?

C'è stato un tempo in cui i contenuti realizzati dai travel blogger, poi divenuti quasi tutti travel creator, erano la ragione per cui un luogo «instagrammabile» da poco conosciuto diventava super ambito. È ancora quel tempo? Ristenderemo in questo articolo con l'esempio di Visit Sicily

17/06/2023 di Giorgia Giangrande

Creare contenuti per i social network nell’ambito di una professione implica – inevitabilmente – la creazione di tendenze. Ci spieghiamo con un esempio, anzi due: se un food creator in pieno inverno prepara una gustosa mug cake e quel Reel va virale, allora tutti vorranno prepararla. Se un travel creator promuove Marzamemi – borgo marinaro della Sicilia – allora tutti vorranno fare tappa lì durante il loro viaggio in terra sicula. È sistematico; è tendenza. Dunque, i travel creator, rispetto a qualche anno fa, risultano ancora uno strumento utile per la promozione del territorio agli occhi degli Enti del Turismo? Visit Sicily – con la scelta di creator come Gabo Serra – risponde sì.

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Dal blog ai social network, che ruolo ha la fotografia?

Come si promuove un determinato territorio su Internet? Con il racconto esperienziale di quel posto, risponderebbe un travel blogger qualsiasi. Con una foto, risponderebbe un Instagrammer nostalgico. Con un Reel, risponderebbe un content creator. C’è una risposta più giusta di un’altra? No, semplicemente c’è in ballo un’evoluzione del linguaggio multimediale in virtù delle nuove funzionalità delle varie piattaforme e dei cambiamenti nel mondo digitale. Il fil rouge rimane la qualità del contenuto, la sensibilità di renderlo interessante agli occhi di chi lo vedrà, l’occhio verso lo scatto o il frame migliore. In questo contesto, il travel creator Gabriele Serra ha trovato la giusta strada da percorrere: mantiene i piedi nel suo caro blog, ma si muove agilmente tra un Reel e un post Carosello, pur mantenendo la passione per la fotografia. Il suo primo amore.

Gabo Serra, i Reel del travel creator che superano il milione di views

È per via dell’attenzione e della cura che dedica alla creazione dei suoi contenuti che molti di questi vanno virali e superano anche il milione di views. Come spesso abbiamo raccontato nell’ambito della rubrica Under the Reels, però, la passione non è il solo ingrediente sufficiente. Serve l’intuito. E serve non assecondare sempre le logiche dei vari algoritmi, pur rispettandole. Come nel caso di un Reel giunto a 1,7 milioni di followers e che titola «Conosci la NewYork del Mediterraneo?»: una domanda che tiene aggrappato l’utente, come uno dei più classici cliffhanger sul finale di stagione.

 

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Percorsi di Sicilia: la scommessa di Visit Sicily sui travel creator

Per via della sua autorevolezza nel settore del travel, Gabriele Serra è stato selezionato lo scorso aprile per il «Tour di Sicilia Barocco», durato una settimana, iniziato a Taormina e terminato a Catania, dopo varie tappe sparse per la regione. Il progetto è stato mediato dall’agenzia di marketing Open Mind Consulting e realizzato in collaborazione con l’Unione Europea, la Repubblica Italiana e la Regione Siciliana, grazie al Piano di Sviluppo e Coesione.

Un racconto del viaggio tramite le stories di Instagram e dei contenuti fissi nel feed al termine del viaggio hanno rappresentato l’attività social relativa alle esperienze vissute nel corso della settimana. Come spesso accade, è difficile rendere la dimensione digitale aderente alla realtà fatta di sapori, saperi, odori e contatto. Eppure, in questo caso, la densità delle attività svolte e i siti culturali a cui l’Ente del Turismo della regione Sicilia ha voluto dare risalto hanno fatto sì che anche i contenuti social fossero altrettanto stupefacenti. Come dimostrano i due esempi che seguono:

 

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I contenuti dei travel creator sono ancora uno strumento di attrazione turistica? A giudicare dalla positività e dall’entusiasmo dei commenti sotto i contenuti realizzati da Gabo Serra (e non solo) diremmo proprio di sì.

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