L’intervista di Giornalettismo a Francioposa, il performer che ha ironizzato sui «Taxi gratis all’uscita dalle discoteche»

Cosa ci ha portato a una notizia pubblicata lo scorso 28 giugno e riguardante l'iniziativa del Governo sui taxi gratis all'uscita dalle discoteche? La risposta ha un nome: Francioposa. In che modo? Lo ripercorriamo in questa intervista.

30/07/2023 di Giorgia Giangrande

Cosa ci ha portato a una notizia pubblicata lo scorso 28 giugno e riguardante l’iniziativa del Governo sui taxi gratis all’uscita dalle discoteche? Stiamo parlando di social network: la rete delle reti e degli svariati collegamenti ipertestuali che portano – noi utenti – da un profilo all’altro, passando da un tag, un like a un commento e un repost di una storia. In un loop potenzialmente infinito. La risposta è che è stato Francioposa a riportarci alla notizia. Ma chi è?

@francioposa – si presenta – fa video da più di 10 anni: «Credo di aver vissuto più vite social: la prima quella degli youtuber e ora un po’ con la seconda/terza generazione dei social. Sostanzialmente faccio il comico online; ho studiato alla IULM, ho provato a fare il creativo per un’agenzia, ma poi ho capito che voglio vivere e scrivere di comicità nella vita. E in più usare la comicità anche per lanciare dei messaggi ed esprimere dei miei parerei su fatti sociali, come quello di Nikita». Nikita Pelizon, vincitrice dell’ultima edizione del Grande Fratello Vip che, con un tweet, ha condiviso il suo coinvolgimento nell’iniziativa del governo Salvini sui «taxi gratis fuori le discoteche», in ambito di sicurezza stradale.

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Come una notizia vecchia risale a galla grazie ai social network? La risposta di @francioposa

La notizia di Giornalettismo, come già detto, risale allo scorso 28 giugno. Come viene ripescata sui social? Perché? «Perché siete stati molto specifici scrivendo quella che è la formazione di questa fantomatica squadra di influencer», ci ha confessato Francesco Posa.

 

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«Nonostante molti li conosca personalmente, penso cinicamente che sia un progetto fallimentare ab origine.  Che sia tutto un po’ sbagliato», ha aggiunto. Ma per quali ragioni? «In primis perché non ho ben chiaro secondo quali parametri siano stati scelti per aiutare il Governo. I like, i follower, di cosa parlano?»

E in secundis? «Penso che il taxi gratuito per chi ha bevuto in discoteca sia una premessa fallimentare per diversi motivi: uno fra tanti è che non capisco il perché ci debbano regalare un taxi soltanto fuori da una discoteca. Sarebbe interessante portare la cultura del tornare in taxi ovunque. E a dei prezzi accessibili».

Ma poi perché solo fuori dalle discoteche? Si domanda Francesco. «Ciò che mi rammarica è che non si è ancora capito che non si beve soltanto in discoteca. Io posso bere anche a Catanzaro Lido. Il confine tra discoteca e lido che si presta a far serate è molto sottile. Chi lo definisce?».

Continua: «Lungi da me fare benaltrismo, ma ci sono persone e categorie di persone che meriterebbero un taxi gratis molto più di chi beve in una discoteca. Ma poi, con quale criterio viene scelto chi dev’essere riportato a casa? In base a quante birre hai bevuto? E la macchina con cui eri andato in discoteca la sera prima come la vai a riprendere?».

In sintesi: non ci devono regalare un taxi perché ubriachi ma ci devono mettere nelle condizioni di poter tornare in taxi a dei prezzi accessibili ovunque. Da Bolzano a Catanzaro Lido. La gente ha momenti di bisogno e divertimento a prescindere dalla serata in discoteca.

Quali sono le dinamiche che si vengono a creare quando un influencer parla di un fatto di cronaca, politico, sociale che riguarda un altro influencer

Recentemente Francesco Posa ha avuto una vasta circolazione grazie al video sulla questione Israele-Giulia De Lellis, a proposito della quale avevamo sentito anche il creator @karem_from_haifa. Ma cosa avviene nel «dietro le quinte», quando un creator cita un altro creator? Quali sono le reazioni? A Francioposa è capitato più volte di avere dei contatti con coloro che citavo nei suoi video, ma – ci racconta – «non sono mai stato tacciato di essere un bullo o di prendere in giro quella persona lì. Quando lo faccio è perché ho una forza motrice di diverso tipo. Cioè di raccontare un mio pensiero e di far capire secondo me perché quello che sta accadendo è sbagliato. E, purtroppo, con un po’ di cinismo, anche se quello che dirò lederà l’immagine di quella persona, sono costretto a farlo».

«Per fortuna con la comicità possiamo ancora dire tutto».

E, aggiunge: «mi è capitato di fare ironia su degli influencer e poi il mio contributo è stato apprezzato dai loro team. Nonostante fossero nel tornado di critiche, quel tipo di satira e critica sociale risulta simpatica e persino gradevole».

 

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Quanto è importante sui social essere coerenti e non compiere passi falsi per evitare che in futuro qualcuno si ricordi di quella volta che…

«Dipende per quanto puoi fare questo lavoro», ci ha risposto Francesco senza pensarci un attimo.

Per poi argomentare: «Molti pensano che siano 5 minuti di celebrità e che debba essere tutto concentrato dentro questi 5 minuti. In realtà, chi decide di lavorare sui social deve immaginare questo percorso come una maratona. Un percorso a lungo termine. Non puoi compiere passi falsi, ma d’altra parte nemmeno snaturarti. Devi essere te stesso e, se sarai una brava persona, alla gente piacerai».

E alla domanda sul perché la gente lo segua, @francioposa risponde: «Perché empatizzo con il normale. La mia vita non è sfarzosa e anche io ho i miei problemi. Se una persona è in gamba e con dei principi, anche se farà un passo falso sarà in grado di pentirsene e di chiedere scusa».

Infine, ci togliamo una curiosità: se @franciposa fosse stato coinvolto dal governo Salvini sull’iniziativa in questione, avrebbe accettato l’incarico? «Probabilmente sì, perché è una lusinga essere chiamati dal Governo a prescindere dal proprio schieramento politico. È oggettivamente una lusinga dal punto di vista dell’influencer (e penso che avrei avuto piacere di proporre le mie idee), è più il contrario che mi fa storcere il naso».

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