Ma te lo ricordi Storace?

Francesco Storace torna in gioco. E lo fa da protagonista con un nuovo patto federativo con Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni. Il leader del movimento La Destra ha firmato un accordo elettorale con la politica romana per riportare l’unità della destra come tema centrale in vista delle prossime elezioni europee del 2019. Insomma, in un momento storico di rinascita di qualsiasi parte politica conservatrice/populista/estremista di destra, non poteva mancare la voce di Francesco Storace, ex ministro della Salute e presidente della Regione Lazio.

Francesco Storace e il patto federativo con la Meloni

Quest’oggi è stata organizzata una conferenza stampa con Giorgia Meloni per presentare il patto federativo. Non mancano le stoccate a Matteo Salvini e a una nuova sintonia nella parte dell’arco costituzionale più a destra del nostro Paese. «Basta con le divisioni nella nostra area – ha scritto Storace -, è il messaggio che vogliamo mandare alla pubblica opinione: è vietato sbagliare se puntiamo tutti alla creazione di una grande destra in Italia. Era l’obiettivo de La Destra che creammo con Teodoro Buontempo, fu l’insegnamento che ci lasciò Giorgio Almirante».

Il punto centrale della federazione delle destre italiane è quello di tornare a rivendicare una sorta di primato rispetto a chi, sul versante populista, cerca di portarlo dalla propria parte. Il bersaglio, chiaramente, è Matteo Salvini che ha deluso in qualche modo il leader de La Destra, che ha affermato: «Abbiamo votato anche la Lega di Salvini per dire no ai giochi di Berlusconi con Renzi; è il momento di rafforzare la destra vera per sottrarre proprio Salvini a questo abbraccio mortale – per l’Italia – con i Cinque stelle».

Francesco Storace ha cambiato idea su Matteo Salvini

Francesco Storace è pronto quindi all’ennesima capriola. Nel 2017 aveva fondato, insieme all’ex sindaco di Roma Gianni Alemanno, il Movimento Nazionale per la Sovranità, rinunciando inizialmente al progetto de La Destra. Tuttavia, questa strada era stata abbandonata quasi subito, poco prima delle elezioni del 4 marzo. In quella circostanza, non aveva risparmiato critiche proprio a Giorgia Meloni, sostenendo che questo Movimento rischiava di «finire schiacciato tra Fratelli d’Italia e Casapound». Nella stessa circostanza, si era chiesto se non era il caso di entrare direttamente a far parte della Lega di Matteo Salvini. Evidentemente, però, ha trovato la porta chiusa. E ha cambiato nuovamente opinione.

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