Il deputato della Lega fa la sua proposta di matrimonio alla Camera, ma Fico lo riprende

28/11/2019 di Enzo Boldi

Odi et amo. Dopo la rissa di mercoledì sera, Montecitorio si veste dell’abito bianco e offre uno dei momenti più romantici della storia dei lavori parlamentari. Il protagonista di tutto ciò è il deputato della Lega Flavio Di Muro che, durante i suo intervento alla Camera, mette da parte la politica e chiede la mano alla sua fidanzata. Un gesto inaspettato che ha portato i suoi colleghi di partito a fargli le immediate congratulazioni. Mentre, però, lui rivolgeva il suo sguardo e l’anello verso la tribuna dove era seduta la sua Elisa, il presidente Roberto Fico non ha apprezzato per nulla questa scelta.

LEGGI ANCHE > Rissa a Montecitorio durante la discussione del Mes: «Sembrava un bar malfamato»

La proposta di matrimonio, con tanto di anello, è arrivata alle 10.04 dagli scranni della Lega. Il deputato Flavio Di Muro ha preso la parola e, dopo un lungo preambolo che – in pratica – ricordava che dietro ogni politico ci sia un essere umano pieno di sentimenti e con una vita privata che, spesso e volentieri, viene fagocitata dagli impegni istituzionali, ecco arrivare il colpo di scena.

Flavio Di Muro, il leghista che chiede la mano della sua fidanzata alla Camera

Scompare sotto il suo banco per poi riemergere con in mano un cofanetto contenente un anello di fidanzamento. Poi, emozionato e innamorato, volge il suo sguardo verso la tribuna della Camera e poi dice: «Elisa, mi vuoi sposare». E da lì scrosciano gli applausi di buona parte di Montecitorio con le congratulazioni a Flavio Di Muro da parte dei colleghi della Lega che lo abbracciano e gli danno pacche sulla spalla.

La replica di Roberto Fico

Un gesto romantico che, però, viene redarguito dal presidente della Camera Roberto Fico che ha ricordato a Flavio Di Muro come sia stato inopportuno utilizzare un intervento parlamentare per fare una proposta di matrimonio.

(foto di copertina: frame da webtv della Camera dei deputati)

Share this article