Due persone vietano le riprese del figlio di Salvini sulla moto d’acqua della Polizia

30/07/2019 di Redazione

Le immagini mostrano Matteo Salvini e il figlio Salvini sul bagnasciuga a Milano Marittima. Vicino a loro ci sarebbero due agenti della polizia, con la moto d’acqua. Il figlio del ministro dell’Interno la guarda ammirato e poi, dopo una serie di fotografie con gli agenti, viene invitato a fare un giro sul mezzo di proprietà della polizia.

Figlio Salvini sulla moto della Polizia

Sulla spiaggia è presente anche il giornalista Valerio Lo Muzio che prova a riprendere la scena. Tuttavia, a un certo punto, due persone che si qualificano come agenti gli chiedono di non inquadrare la moto d’acqua della polizia, perché si tratta di un mezzo che non può essere oggetto di riprese video. La Questura di Ravenna interpellata da Repubblica sull’accaduto riferisce che ha avviato un accertamento per un eventuale utilizzo improprio dei mezzi dell’amministrazione.

Il video è stato pubblicato sulla piattaforma GEDI Visual di Repubblica:

Il giallo degli «agenti» che parlano con il giornalista

In chiusura di video, poi, c’è spazio anche per un piccolo giallo: le persone che avevano chiesto di non inquadrare la moto della polizia si erano qualificate come agenti. Successivamente, queste due persone affermano: «Non abbiamo mai detto di essere poliziotti, se vieni con me ti faccio spiegare chi sono».

Ora spetterà alla questura di Ravenna indagare su eventuali illeciti. L’episodio, che si è verificato sulla spiaggia di Milano Marittima, sembra essere davvero discutibile, sia per gli attori coinvolti, sia per le modalità attraverso le quali è stato impedito al giornalista di effettuare delle riprese.

(FOTO dal video di Valerio Lo Muzio, pubblicato da Repubblica.it)

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