La risposta sbagliata di Google alla domanda sull’autoisolamento Covid nel Regno Unito

Un errore non da poco, quello di Google, che non si sa per quanto tempo ha dato informazioni sbagliare sulle modalità di autoisolamento Covid

29/06/2021 di Ilaria Roncone

Il governo del Regno Unito ha riscontrato un errore nella sezione risposte alle “domande comuni” relativamente all’autoisolamento, che ha prontamente segalato a Google. Già da marzo 2020 il colosso ha lanciato, tramite il suo motore di ricerca, il centro informazioni Covid 19. Si tratta di uno strumento – che comprende, appunto, la funziona ricerca di Google e le “domande comuni” – il cui scopo è «aiutare le persone a ottenere le informazioni giuste per rimanere in salute», aveva dichiarato l’allora ad Sundar Pichai. Dell’errore Google sulle regole di autoisolamento in vigore nel Regno Unito è stato chiesto conto direttamente al colosso, che si è però rifiutato di commentare.

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L’errore Google sulla alla domanda su quando bisogna autoisolarsi nel Regno Unito

Google utilizza sempre fonti attendibili, in questo caso il sito web del governo Uk, ma stavolta le informazioni sono state estrapolate in maniera errata. Per dirla ancor meglio, si tratta di informazioni decontestualizzate che – alla fine de conti – arrivano ad affermare tutto il contrario di quello che sostiene il Sistema sanitario nazionale del paese. Il problema si è presentato dal momento in cui gli utenti di Google Uk digitavano frasi come “Posso smettere con l’autoisolamento se risulto negativo al Covid-19?”. La risposta che si presentava grazie allo strumento di semplificazione di Google – che dovrebbe fornire la risposta senza lasciare la pagina di ricerca – era alla domanda “Devo autoisolarmi dopo il tracciamento dei contatti se sono negativo?”.

La risposta che compariva era: “Se il tuo test è negativo, non ti verrà più richiesto di autoisolarti”. Una frase estratta dal sito ma non contestualizzata poiché, visitandolo, la regola stabilita è che coloro che vengono contattati dal sistema sanitario per il tracciamento sono tenuti a autoisolarsi per dieci giorni dalla data di esposizione e a prescindere dal risultato del test Covid poiché i sintomi potrebbero manifestarsi dopo il risultato negativo.

Google non ha voluto commentare l’errore

Secondo quanto riportato sul Guardian, Google ha già chiarito che provvederà a rimediare all’errore, correggendo le informazioni. Il colosso si è però rifiutato di commentare quanto accaduto. Lo strumento dovrebbe servire a fornire una risposta semplice e immediata all’utente che cerca quell’informazione senza che debba lasciare la pagina dei risultati di ricerca Google ma se, come in questo caso, l’informazione è errata lo strumento in questione deve essere messo in discussione.

Un portavoce del governo a fatto sapere al Guardian che «le domande e le risposte comuni nella ricerca su Google sono generate da Google. Il servizio digitale del governo (GDS) lavora per garantire che tutte le informazioni gov.uk siano chiare e siano accessibili direttamente dai motori di ricerca, come Google». Il sito del governo viene quindi costantemente aggiornato mano a mano che le disposizioni e le regole da rispettare cambiano. Google, dal canto suo, non ha voluto rispondere a nessuna domanda. Non è stato chiarito né quanti utenti hanno visualizzato quella risposta errata né, tra questi, quanti abbiano cliccato sul link di appofondimento che li avrebbe condotti alle informazioni corrette.

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