Emiliano ha deciso di chiudere tutte le scuole in Puglia

Il governatore della Puglia Emiliano ha deciso di chiuder tutte le scuole

28/10/2020 di Ilaria Roncone

L’annuncio di Emiliano arriva nella serata di oggi durante un’intervento a Sky Tg24 nella trasmissione «I numeri della Pandemia». «Abbiamo dovuto prendere una decisione difficile, quella di sospendere la didattica in presenza in tutte le scuole di ogni ordine e grado», ha fatto sapere il governatore della regione Puglia. Scuole chiuse Puglia, quindi. La decisione è stata difficile ma si è resa necessaria dopo l’evidenza che, almeno nella regione del sud, i contagi sono aumentati in concomitanza con la riapertura delle scuole.

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Emiliano: «Aumento contagi coinciso con la riapertura delle scuole»

Emiliano ha sottolineato che l’aumento dei contagi è stato constatato dopo aver effettuato una serie di verifiche: «Nelle scuole primarie abbiamo numeri pesantissimi, restano escluse dal provvedimento le scuole per l’infanzia, dove la frequenza non è obbligatoria». La chiusura riguarda quindi le scuole superiori, medie e elementari – proprio qui si sarebbe pagato il prezzo più alto in termini di nuovi contagi Covid – mentre restano escluse dal provvedimento le scuole per l’infanzia.

Scuole chiuse Puglia: i troppi contagi nelle primarie hanno convinto a chiudere

La chiusura delle scuole è stata definita una decisione dolorosa ma necessaria e il governatore della Puglia ha annunciato che la procedura per passare dalla didattica in presenza sarà graduale. Si parte da domani, con la «didattica in presenza sarà possibile per coloro che devono frequentare i laboratori, poi ci sono gli studenti più fragili che potranno andare in presenza, ma gli altri dovranno cominciare la didattica a distanza, anche nelle primarie dove abbiamo numeri pesantissimi». La decisione viene comunicata al governo in queste ore e già a partire da domani tutti gli studenti della Puglia e le loro famiglie dovranno, in maniera graduale, adeguarsi alle nuove norme. La parte più problematica potrebbe rivelarsi quella riguardante i bimbi delle elementari a casa, per i quali dovranno provvedere i genitori.

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