Elodie ‘scende in campo’: «Non mi piace come la Lega cerca di accalappiare voti»

La cantante si era già schierata sulle critiche a Sergio Sylvestre

10/08/2020 di Redazione

L’impegno politico non manca a Elodie. La cantante, interprete di uno dei tormentoni estivi di quest’anno (Ciclone), ha parlato anche dell’attuale quadro italiano, partendo dai temi di dibattito di questi giorni. La sua posizione è questa: Elodie contro Lega per il modo di fare politica del partito di Matteo Salvini.  Nel corso di un’intervista a tutto tondo sul Corriere della Sera, la cantante spinge su un punto molto chiaro.

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Elodie contro Lega, le parole della cantante

Lo spunto è offerto dalle critiche rivolte al cantante Sergio Sylvestre che, commosso, aveva dimenticato le parole dell’inno nazionale italiano prima della finale di Coppa Italia tra Napoli e Juventus. In quella circostanza, c’era stata un’ampia discussione, partita dalle critiche dei sovranità più incalliti sul fatto che un cantante non italiano fosse stato incaricato di cantare l’inno di Mameli e arrivata alle più alte sfere della politica nazionale, con tanto di critica da parte di Matteo Salvini.

Elodie contro Lega che accalappia i voti

Elodie aveva già difeso il collega, anche lui concorrente di Amici come la cantante, e aveva definito Matteo Salvini un piccolo uomo. Nell’intervista al Corriere ha rincarato la dose: «Quando hai un ruolo politico, hai un megafono. E se offendi gratuitamente qualcuno scatenando odio, ti assumi una grande responsabilità. Non mi piace come la Lega cerca di accalappiare voti. Vorrei avere dei punti di riferimento a rappresentarci».

Sul tema dell’accoglienza, altra nota dolente della politica leghista, Elodie è molto chiara: dice di aver trovato molto affetto ovunque sia stata e ovunque abbia vissuto, lei che ha origini creole. «Il Paese – è la sintesi del suo pensiero – è molto meglio di chi lo rappresenta».

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