Elezioni in Sardegna, l’unica cosa certa al momento è la sconfitta del M5S

17/06/2019 di Redazione

Quando lo spoglio delle schede delle elezioni Sardegna del 16 giugno 2019 procede ancora a rilento, sembra esserci soltanto una cosa certa: la sconfitta del Movimento 5 Stelle, che si era autoescluso dalla corsa alle amministrative a Cagliari e che, nelle altre città isolane, non raggiunge risultati soddisfacenti, figurarsi arrivare al ballottaggio.

Elezioni Sardegna, i risultati a Cagliari

Affluenza in calo in Sardegna, con il 55,3% dei cittadini che si sono recati alle urne in questa tornata elettorale già estiva. Stando ai primi risultati (le sezioni scrutinate sono quasi la metà a Cagliari, ad Alghero e a Sassari) il centrodestra dovrebbe aver conquistato Cagliari, il capoluogo sardo, dopo l’esperienza del centrosinistra di Zedda. Paolo Truzzu, infatti, è di poco oltre la soglia del 50%, mentre Francesca Ghirra si è fermata intorno al 47%.

Elezioni Sardegna, i risultati ad Alghero

Ad Alghero è avanti il centrodestra a guida leghista. Anche qui, la soglia del 50% sembra essere stata superata, anche se mancano diverse sezioni da scrutinare. Mario Conoci è avanti con il 53,03% dei voti, segue Mario Bruno, uscente del centrosinistra, al 31,98%. Lontanissimo, qui, il Movimento 5 Stelle, con Roberto Ferrara intorno al 15%.

Elezioni Sardegna, i risultati a Sassari

A Sassari, invece, si profila il ballottaggio non senza sorprese. Mariano Brianda, candidato del centrosinistra, è avanti con il 33% delle preferenze. È seguito da un candidato appoggiato da liste civiche di estrazione di destra. Gian Vittorio Campus, infatti, era stato già sindaco della città sarda ed era stato eletto in parlamento con Forza Italia e Alleanza Nazionale. Quest’ultimo ha ottenuto più voti della lista ufficiale di centrodestra guidata da Mariolino Andria e andrà con ogni probabilità al ballottaggio. Il M5S di Maurilio Murru è lontanissimo al 14,3%.

Negli altri 25 comuni sardi al voto, lo scrutinio è ancora in corso, salvo in nove cittadine che, avendo presentato soltanto una lista e avendo superato il 50% dei voti alle urne, hanno già proclamato i loro sindaci. Insomma, stando all’analisi delle grandi città, ci sono risultati piuttosto interlocutori dopo le elezioni regionali che si sono svolte qualche mese fa: qui aveva vinto il candidato di centrodestra Solinas, grazie a un buon appoggio della Lega.

I risultati sembrano dar ragione a questo schieramento a Cagliari e ad Alghero, mentre – comunque vada – a Sassari ci sarà una bocciatura (visto che il candidato ufficiale del centrodestra non arriverà al ballottaggio). Confermata, invece, la pessima prestazione del Movimento 5 Stelle che, proprio dalle regionali in Sardegna, aveva avuto il primo segnale di questa sfortunata tornata elettorale, culminata nella sonora sconfitta delle elezioni europee del 26 maggio scorso.

I ballottaggi nelle città con più di 15mila abitanti sono previsti per il 30 giugno prossimo.

FOTO: ANSA/ GIAN MARIO SIAS

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