Cartaceo, digitale e audio: il mercato dell’editoria libraria in Italia

L'evoluzione tecnologica sta avendo un reale impatto sulla vendita dei libri?

03/02/2024 di Redazione Giornalettismo

In un mondo sempre più digitale, il mercato dell’editoria libraria italiana continua a essere fortemente condizionato dalla vendita dei libri cartacei. Nonostante dispositivi di ultima generazione e altre soluzioni alternativi, nel nostro Paese si continuano a preferire le pagine tangibili a quelle digitalizzate. Al netto di un calo nella percentuale dei cittadini che ogni anno leggono almeno un libro (esclusi i testi scolastici e professionali), nel 2023 gli italiani hanno deciso di spendere di più per l’acquisto di saggi, romanzi e fumetti rispetto all’anno precedente. Cifre verso l’altro che vanno di pari passo con una produzione di titoli sempre più intensa.

Editoria libraria italiana, tra tradizione ed evoluzione

A trainare il settore, come detto, sono i libri fisici. Gli e-book, invece, registrano solo piccole variazioni verso l’altro (sia in termini di produzione che di vendite). Particolare attenzione anche per quel che riguarda i canali di vendita. Anche nel 2023, gli italiani hanno preferito l’acquisto di libri nelle librerie, mentre è stato registrato un leggero – ma sensibile – calo per quel che riguarda i portali di e-commerce (dedicati o di largo consumo). Ovviamente, la forchetta tra i due metodi di vendita si è assottigliata rispetto al 2019. Complice la pandemia, infatti, il paradigma sta lentamente cambiando.

Così come è da sottolineare il paradigma degli audiolibri. La loro comparsa sul mercato risale a oltre un decennio fa, ma solo negli ultimi anni hanno attirato l’attenzione dei lettori italiani. Grazie a nuove piattaforme e al successo esponenziale delle esperienze dei podcast, questa soluzione può rappresentare la linfa vitale per il settore dell’editoria libraria. Sempre più editori, infatti, lanciano la versione cartacea, quella e-book e quella in formato audio in contemporanea. Come nel cado dell’ultimo lavoro di @lorenzotosa, “Vorrei chiederti di quel giorno”, che ha raccontato a Giornalettismo la genesi del suo libro, andando ad analizzare anche fenomeni legati alla stretta attualità digitale.

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