Apple sta preparando il suo scacco matto alle compagnie telefoniche

Le indiscrezioni spingono per l'utilizzo della e-Sim già dal prossimo modello in uscita nel 2022

31/12/2021 di Redazione

Se non è scacco matto, poco ci manca. Le indiscrezioni che stanno circolando in merito alla possibilità, da parte di Apple, di utilizzare solo ed esclusivamente le e-sim a partire dai prossimi modelli di iPhone (si pensa già all’adozione di questa tecnologia per i modelli in uscita nel 2022) sembrano andare nella direzione di uno dei pilastri delle Big Tech che voglia sostituirsi in qualche modo alle telco. Le e-sim Apple, infatti, potrebbero creare più di un grattacapo alle compagnie telefoniche.

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E-Sim Apple, le indiscrezioni sul prossimo iPhone

Si tratterebbe di un ulteriore passo in avanti che, se abbinato a un’altra indiscrezione degli ultimi tempi – ovvero, la possibilità di inviare sms satellitari d’emergenza in condizioni critiche e senza il supporto della rete mobile -, proietterebbe Apple nel mercato dei competitors delle compagnie telefoniche, fornendo al pubblico uno strumento, l’iPhone, con cui è possibile comunicare indipendentemente dall’abbonamento sottoscritto con una compagnia telefonica.

In realtà, la possibilità di utilizzare una e-Sim (ma solo in concomitanza con la tradizionale sim card) è già stata introdotta in alcuni modelli di iPhone (a partire dall’iPhone Xs). Si tratta semplicemente di un chip che ha bisogno solo del terminale per sottoscrivere un abbonamento in maniera integrale. Alcune compagnie telefoniche, per andare incontro a questa prospettiva, si sono effettivamente adeguate a questo tipo di tecnologia, offrendo la possibilità ai propri utenti di sottoscrivere anche questo tipo di abbonamento. Tuttavia, non si parla della totalità delle compagnie telefoniche: sono diverse, in Italia ma anche a livello internazionale, quelle che – al momento – sarebbero escluse dal mercato con questa mossa di Apple.

Il terreno delle e-Sim, in ogni caso, è soltanto un momento di snodo che potrebbe scremare solo una prima parziale concorrenza. Se Apple, infatti, dovesse davvero decidere di investire nella tecnologia satellitare per l’invio di comunicazioni, allora per le compagnie telefoniche tradizionali ci sarebbe ben poco da fare. E aprirebbe l’ennesima, nuova fase di sviluppo per il gigante di Cupertino, in grado di individuare – ancora una volta – un modo di comunicare diverso da quello di tutti gli altri. Il 2022, da questo punto di vista, promette di darci delle nuove indicazioni.

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