Due influencer di QAnon hanno truffato i loro follower con le criptovalute

Utilizzando il loro ampio seguito su Telegram, Whiplash347 e PatriotQakes avrebbero promosso numerosi token

21/06/2022 di Clarissa Cancelli

Secondo il rapporto di Logically, un’azienda che si occupa di fact-checking, due influencer di QAnon stanno usando il loro cachet all’interno delle comunità cospirative per imbrogliare i loro follower, derubandoli di milioni di dollari attraverso delle truffe con le criptovalute.

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Due influencer di QAnon hanno truffato i loro follower

Utilizzando il loro ampio seguito su Telegram, i due – chiamati Whiplash347 e PatriotQakes – hanno promosso numerosi token (un altro termine tecnico per definire una “criptovaluta” o un “criptoasset”) per truffare i loro follower sulla piattaforma di messaggistica. Whiplash347 ha costruito un canale Telegram con 277.000 iscritti grazie alla promozione delle teorie del complotto su QAnon nel corso degli anni. PatriotQakes, che, a differenza di Whiplash347, ha anche fatto conoscere il suo vero nome, ossia Emily Tang, gestisce anche il canale Telegram Quantum Stellar Initiative (QSI), che ha 30.000 abbonati. I due davano vita agli imbrogli su Stellar, una rete come Bitcoin o Ethereum, che permette a chiunque di creare i propri token in poco tempo. Ovviamente nessuno di questi ha alcun collegamento con le società da cui prendevano il nome.

Le teorie complottiste

QAnon è un gruppo politico di estrema destra i cui membri sostengono una teoria secondo la quale esisterebbe una trama segreta creata da un presunto Deep State. Secondo una loro altra teoria, il presidente Trump starebbe conducendo una guerra segreta contro i pedofili che adorano Satana e che si trovano in posti chiave di potere, negli affari e nei media. Ovviamente le tesi di QAnon non sono dimostrate. Grazie a un software che si basa, inevitabilmente, sull’intelligenza artificiale applicata di documenti in possesso, alcuni ricercatori francesi e svizzeri sono riusciti a risalire alle firme dei messaggi che hanno dato vita al fenomeno. Hanno individuato, dunque, quelle due figure che si sono alternate alla guida – nell’ombra – di quel movimento. Si tratterebbe di Paul Furber – sviluppatore sudafricano – e Ron Watkins, già candidato al Congresso in Arizona. Il primo sarebbe stato colui che ha dato vita a questo fenomeno, pubblicando i primi messaggi e dando via ai complotti. Il secondo, invece, avrebbe iniziato prima a collaborare con il sudafricano (ovviamente con uno pseudonimo) per poi prendere il controllo dell’account madre.

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