Qual è la differenza tra il doppio dispositivo di Dazn e il pezzotto

C'è una differenza sostanziale tra il multiuso di un abbonamento regolarmente pagato e la pirateria di contenuti a pagamento altrimenti detta pezzotto

09/11/2021 di Redazione

Sta facendo molto discutere l’anticipazione del Sole 24 Ore data questa mattina secondo cui la doppia utenza contemporanea di Dazn potrebbe conoscere la sua fine a partire dalla seconda metà di dicembre. Si tratta, per ora, di un’indiscrezione che non è ancora stata confermata ufficialmente dall’azienda ma che sta generando non pochi malumori tra gli utenti. Quando si parla di doppio dispositivo Dazn si intende la possibilità data a ogni utente abbonato di utilizzare, in ambito familiare, due diversi dispositivi per vedere contemporaneamente una partita o due eventi diversi utilizzando lo stesso ID dell’abbonamento.

LEGGI ANCHE >>> Dazn non commenta, ma l’indizio c’è: sul sito scompare il riferimento ai due dispositivi contemporanei

Cos’è e come funziona il pezzotto

Quando si parla di pezzotto si intende l’utilizzo di piattaforme pirata per visionare contenuti che, normalmente, richiedono il pagamento di un abbonamento per essere fruiti. Da Dazn a Sky passando per Netflix, il pezzotto è una pratica che rientra nella pirateria e viene considerato illegale. Negli ultimi anni si contano milioni di utenti che sono riusciti ad accedere a contenuti a pagamento pagando un prezzo irrisorio (ad esempio qualche euro al mese per avere accesso a diverse piattaforme di streaming).

Come funziona il pezzotto? Si tratta di un decoder che riceve i canali televisivi grazie a internet (sistema Iptv). La modalità di distribuzione illecita sfrutta un sistema di trasmissione di segnali tv su reti informatiche, permettendo così la visione di contenuti su tv, smartphone, tablet e pc.

Doppio dispositivo Dazn e pezzotto

La concurrency Dazn e il pezzotto – inteso come atto vero e proprio di pirateria – hanno poco a che vedere tra di loro. L’unica precisazione da fare è relativa al fatto che, per Dazn, i due dispositivi collegati allo stesso account Amazon dovrebbero appartenere a uno stesso nucleo familiare e questo si configura come “multiuso” di un account. Una possibilità che, di fatti, combatte il pezzotto o qualsiasi altra forma di pirateria perché permette di smezzare costi di abbonamenti che, magari, se una persona dovesse accollarsi da sola sceglierebbe di non sostenere. Andando poi, magari, a cercare quegli stessi contenuti in maniera pirata.

Share this article
TAGS