Dazn non commenta, ma l’indizio c’è: sul sito scompare il riferimento ai due dispositivi contemporanei

In mancanza di posizioni ufficiali, gli utenti stanno cercando di capire qualcosa in più rispetto a quanto anticipato dal Sole 24 Ore

09/11/2021 di Gianmichele Laino

«Con un’unica sottoscrizione Dazn praticamente si sdoppia: potrai guardare due contenuti – uguali o differenti – allo stesso momento e su due dispositivi diversi». Fino a qualche giorno fa, era questa l’indicazione che Dazn, nella sezione dedicata Quanto costa l’abbonamento a Dazn?, dava ai propri utenti in riferimento al costo totale dell’abbonamento (che – dopo la fase di lancio – si è attestato a 29,99 euro per i nuovi clienti). Al momento, però, il riferimento ai due dispositivi Dazn in contemporanea sembra essere sparito dal sito internet ufficiale della piattaforma. 

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Dispositivi Dazn, la scomparsa del riferimento al concetto di concurrency

Nel sito internet di Dazn – che non a caso, in quella sezione, è stato aggiornato proprio oggi, 9 novembre 2021 alle 10.26, è sparito il riferimento al claim che accompagnava sin dall’inizio della stagione calcistica 2021/2022 gli abbonati che volevano saperne di più in merito alla sottoscrizione. Invece, compare unicamente questo diverso riferimento al numero totale di dispositivi collegabili al medesimo abbonamento (ma – attenzione – non connessi in contemporanea).

«Con questo tipo di abbonamento sarà possibile guardare ogni contenuto DAZN – compresi documentari, serie e i nostri DAZN Originals – con la possibilità di registrare un totale di sei dispositivi diversi, di qualsiasi tipo. A patto che siano compatibili con la nostra piattaforma» – si legge sullo spazio dedicato da Dazn alle sue offerte.

Un riferimento indiretto, dunque, che però sembra andare nella direzione prevista dal Sole 24 Ore, che questa mattina ha lanciato per primo l’indiscrezione. D’altro canto, però, Dazn non ha ancora rilasciato una posizione ufficiale in merito a questa vicenda, nonostante la sollecitazione delle associazioni di consumatori e la rivolta sui social network (di cui si sta leggendo in queste ore). Verosimile che, nei prossimi giorni, la piattaforma di streaming offrirà una risposta organica ai consumatori. Anche perché – in base alle tempistiche riportate nelle indiscrezioni – l’annullamento della possibilità di connettere due dispositivi in contemporanea con lo stesso abbonamento dovrebbe entrare a regime nella seconda metà del mese di dicembre.

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