Altra vittima della DaD: il prof dell’Accademia di Urbino che ha avuto un rapporto davanti agli studenti

Il docente si è dimesso e si è scusato

15/01/2021 di Redazione

La vicenda è avvenuta oltre un mese fa, l’8 dicembre scorso. Durante una lezione di un docente Accademia Urbino in didattica a distanza, l’uomo – convinto di aver trasmesso ai propri studenti del materiale multimediale relativo all’argomento del giorno – non ha spento la webcam con la quale stava riprendendo la lezione e ha dunque ripreso il rapporto sessuale avuto con una persona entrata in quel momento nel suo appartamento. La storia è stata raccontata dal Resto del Carlino che ha chiesto informazioni al preside dell’Accademia delle belle arti di Urbino, Luca Cesari, e ha successivamente contattato telefonicamente il docente che – subito dopo il fatto – aveva già rassegnato le sue dimissioni.

LEGGI ANCHE > L’insostenibilità della DaD spiegata punto per punto in una lettera degli studenti delle superiori

Docente Accademia Urbino ha fatto sesso davanti agli studenti in DaD

Si fatica a credere alla vicenda, eppure questa è stata raccontata direttamente dai protagonisti dell’episodio. Il rettore Luca Cesari ha confermato immediatamente le dimissioni del docente che è stato al centro dell’incidente, ha spiegato che accettarle era l’unica strada possibile per l’Accademia delle belle arti e che c’è stato anche un confronto con i (pochi) studenti che avevano partecipato alla lezione. Il rettore li definisce «impressionati» dall’accaduto.

Il docente che si è reso protagonista dell’episodio ha detto di non essersi reso assolutamente conto che la telecamera fosse ancora attiva e che si è trovato in quella circostanza perché, all’interno dell’abitazione, era entrata una persona che con lui aveva un rapporto stabile e che, a causa della pandemia, non vedeva da diversi mesi. «Convinto che i ragazzi fossero impegnati a seguire i filmati e la lezione, ci siamo lasciati andare. Ho ceduto – ha raccontato al Resto del Carlino -. Vorrei essere giudicato sotto il profilo umano perché non sono un perverso e neanche un esibizionista. E per questa ragione subito dopo l’episodio ho presentato le dimissioni alla direzione dell’istituto urbinate. Vorrei essere compreso e non giudicato per quanto accaduto nel corso di quella mattinata».

Il preside Luca Cesari ha mantenuto immutata la stima nei confronti del docente e anche gli studenti hanno ricevuto una lettera da parte del professore, all’interno della quale cercava di scusarsi e di spiegare l’accaduto dal suo punto di vista. Non si tratta dell’unico incidente clamoroso durante le lezioni attraverso gli strumenti della didattica a distanza, né dell’unica vicenda a “luci rosse” legata a meeting online (anche di natura politica, come abbiamo descritto qui).

Share this article
TAGS