La dipendente Apple che, su TikTok, dà info su come non cedere a una estorsione per l’iPhone (e rischia il licenziamento)

Il suo vasto pubblico sulla piattaforma non ha impedito ai dirigenti dell'azienda di Cupertino di chiederle la rimozione del suo video

16/08/2022 di Redazione

Difficile trovare video virali come i due che @stopitparis ha realizzato a tema Apple. Tutti quelli che ha fatto hanno totalizzato milioni di visualizzazioni. Ma rischiano di essere visualizzazioni molto ingombranti per la carriera di Paris Campbell, che da sei anni lavora in Apple e che nell’ultimo anno si è occupata di riparazioni per la vendita al dettaglio. In modo particolare, sono due i video finiti sotto la lente d’ingrandimento: il primo di questi due video ha come contenuto un suggerimento per un utente che sta subendo delle estorsioni dopo aver perso il suo iPhone (evidentemente finito nelle mani sbagliate). Il secondo di questi video è una conseguenza del primo, ma ci arriviamo con calma.

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Dipendente Apple rischia il licenziamento dopo un video su TikTok

Nel video postato una settimana fa, infatti, Paris Campbell forniva informazioni a un utente che aveva perso il suo iPhone al Coachella. Quest’ultimo sosteneva di ricevere messaggi minatori dalle persone che avevano ritrovato il suo dispositivo: in modo particolare, i malfattori chiedevano la rimozione del suo ID Apple o in alternativa avrebbero divulgato sue informazioni personali. L’obiettivo di questi ultimi era quello di rendere l’iPhone nuovamente utilizzabile: le impostazioni di sicurezza del dispositivo, infatti, rendevano praticamente inutile l’iPhone stesso, senza lo sblocco delle credenziali d’accesso (e, di conseguenza, dell’identificativo Apple con cui l’iPhone era stato registrato).

@stopitparis #stitch with @Stella ♬ Love You So – The King Khan & BBQ Show

Paris Campbell, pensando di fare qualcosa di utile, aveva pubblicato un video in cui diceva «non posso dirti esattamente come faccio a conoscere queste informazioni, ma posso dirti che negli ultimi sei anni sono stato un ingegnere hardware certificato per una certa azienda a cui piace parlare di frutta (con riferimento alla mela di Apple, ndr)» e in cui invitava l’utente a non cedere al ricatto: senza l’ID Apple, infatti, i malfattori non avrebbero potuto fare niente con l’iPhone rubato.

È bastato questo video a far sobbalzare dalla sedia i vertici di Cupertino. Innanzitutto per la viralità che ha raggiunto  (le oltre 7 milioni di visualizzazioni di cui sopra), poi perché l’account @stopitparis ha una base di followers numerosissima (444mila). Secondo Apple, infatti, i dipendenti non possono divulgare informazioni di sicurezza legate all’azienda attraverso i canali social personali. La dipendente ha ricevuto una telefonata da un dirigente che è arrivato a minacciare azioni disciplinari fino al licenziamento per lei. In un secondo video, in cui Paris Campbell si è rivolta direttamente all’azienda per cui lavora, dicendo: «Ho esaminato le politiche sui social media e ho trovato una cosa molto divertente: da nessuna parte c’è scritto che non posso identificarmi pubblicamente come un dipendente Apple, semplicemente non dovrei farlo in un modo che metta in cattiva luce l’azienda». Campbell, inoltre, ha verificato che nessuna delle informazioni fornite all’utente a cui avevano ribato l’iPhone non fossero di pubblico dominio. Ha semplicemente rafforzato la veridicità delle informazioni che stava dando ricordando il suo ruolo all’interno dell’azienda. Al momento, la sua situazione risulta ancora in stand-by e non è chiaro se Apple prenderà effettivamente provvedimenti contro di lei. Ma davvero, nell’epoca in cui ormai i social network sono dominanti, si rischia il licenziamento per una cosa del genere?

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