«È una squadraccia». La figuraccia della Rai a microfoni accesi durante la partita dell’Inter

29/11/2018 di Enzo Boldi

Nella pausa tra primo e secondo tempo del match di Champions League tra Tottenham e Inter, in casa Rai – che ha trasmesso in chiaro la partita – deve essere andato storto qualcosa. Nel rientro dalla fascia pubblicitaria, i tecnici non hanno avvisato per tempo il telecronista Marco Lollobrigida e il commentatore tecnico Antonio Di Gennaro e, a microfoni accesi, è arrivato un commento di quest’ultimo che ha fatto imbestialire i tifosi nerazzurri.

«Squadraccia. Squadraccia», ripete in due occasioni consecutive Antonio Di Gennaro. Qualche istante dopo, il telecronista Marco Lollobrigida si accorge di essere di nuovo in onda, fa un verso, indica al collega al suo fianco di fare silenzio e parte il commento e l’analisi del primo tempo della partita tra Tottenham e Inter, match in quel momento fermo sullo 0-0 ma che a fine partita vedrà i londinesi imporsi con il punteggio di 1-0 grazie alla rete decisiva del danese Christian Eriksen.

Il fuori onda (in onda) di Antonio Di Gennaro

Immediatamente, solamente per un principio di causa-effetto, si è pensato che il commento di Antonio Di Gennaro fosse riferito all’Inter di Spalletti, dato che si stava parlando – e si sarebbe parlato nella pausa tra primo e secondo tempo – proprio della partita dei nerazzurri. E proprio i tifosi della squadra di capitan Mauro Icardi si sono immediatamente scagliati contro questo fuori onda, pensando fosse riferito agli undici messi in campo da Luciano Spalletti.

La squadraccia era il Galatasaray

A fine partita, però, è lo stesso Antonio Di Gennaro a dare una spiegazione dell’accaduto: «In relazione al fuori onda ‘squadraccia’, non era riferito all’Inter ma ad una precisa domanda che mi aveva fatto il collega, prima di rientrare in collegamento, sulla squadra del mio ex allenatore Terim (il Galatasaray), ancora sconfitta in Russia. Mi dispiace per il disguido. Non mi permetterei mai, soprattutto per i tanti tifosi interisti».

(foto di copertina: estratto da video pubblicato dallla pagina Facebook Rompipallone.it)

Share this article