Cristiano Ronaldo a Torino ha depistato i tifosi e li ha fatti arrabbiare

Cristiano Ronaldo è arrivato a Torino per restarci. Ma è invisibile ai tifosi. Ha fatto molto arrabbiare i tanti supporter che lo avevano atteso per ore all’aeroporto di Caselle: in un primo momento, sei SUV si erano piazzati in un punto ben preciso dell’aeroporto, facendo intendere che il fuoriclasse portoghese pallone d’oro sarebbe uscito da lì. In realtà, si è trattato di un bluff per depistare proprio i tifosi e la stampa.

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Cristiano Ronaldo Torino, ecco cosa è successo all’aeroporto

Che, a questo punto, potranno vedere le prime immagini del loro nuovo idolo soltanto sui social network. Una visualizzazione, un clic, monetizzazione assicurata per chi gestisce il sito e i profili ufficiali della Juventus. Avere Cristiano Ronaldo in squadra significa anche questo: comporta sacrifici in termini di «bagno di folla» e priva i tifosi di un contatto umano con l’atleta. Ogni mossa di CR7 sarà pianificata in ottica marketing: diventeranno sempre più rare le fotografie spontanee e quelle concesse ai tifosi al di fuori di manifestazioni pianificate dalla società.

Evidentemente, l’arrivo in aeroporto di ieri non era tra queste. Ronaldo, infatti, è atterrato alle 19.25 del 29 luglio 2018, tenendo in braccio la figlia più piccola, insieme agli altri tre figli e alla moglie Georgina, saliti tutti su un van messo a disposizione dalla Juventus e andando via a gran velocità dallo scalo privato di Caselle con due macchine a scortarlo.

Cristiano Ronaldo Torino, tifosi arrabbiati: l’avventura alla Juventus continua a essere blindata

I presenti hanno riferito anche di alcuni momenti di isteria da parte dei tifosi bianconeri che, con diverse scuse, avevano provato ad avvicinarsi allo scalo torinese. Al personale dell’aeroporto, però, su richiesta della Juventus, era stato comunicato di scoraggiare qualsiasi tentativo di avvicinamento da parte di estranei. Comincia, dunque, blindatissima l’avventura di CR7 in bianconero. E l’impressione è quella che continuerà così almeno fino all’inizio del campionato.

Gli allenamenti della Juventus saranno blindati fino alla prima uscita del 12 agosto, la tradizionale amichevole di Villar Perosa tra Juventus A e Juventus B, debutto di CR7 con la maglia bianconera. Anche in quella situazione, però, ci sarà spazio soltanto per 5000 tifosi, con tutti gli altri che non verranno nemmeno fatti entrare in paese.

FOTO: ANSA/ ALESSANDRO DI MARCO

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