Cristiano Ronaldo non ci sta e fa la manita in zona mista (e non solo)
21/02/2019 di Redazione
Una partita quella tra Atletico Madrid e Juventus (2-0) che, a quanto pare, prima che per il risultato del campo, ha fatto discutere per i gesti poco eleganti che l’hanno caratterizzata. E così non dobbiamo registrare soltanto l’esultanza smodata e fuori luogo di Diego Simeone che ha mostrato gli attributi ai tifosi, ma anche il gesto di ripicca di Cristiano Ronaldo, beccato dal pubblico del Wanda Metropolitano per tutta la partita. È stato proprio il campione portoghese a raccogliere la provocazione e a fare il gesto della manita sia nei confronti dei tifosi, sia verso i giornalisti in zona mista.
Cristiano Ronaldo e il gesto della manita
La manita, come le cinque Champions League vinte e come i cinque Pallone d’oro conquistati. Nel corso del match, i tifosi dell’Atletico Madrid – grandi rivali di Ronaldo, vista la sua lunga militanza nel Real Madrid – lo hanno insultato e gli hanno dedicato cori in cui lo definivano moroso, visti i suoi problemi con il fisco, e in cui lo chiamavano «put***a» per il cambio di casacca. Cristiano Ronaldo non l’ha presa benissimo e ha mostrato la mano con le cinque dita aperte.
Quasi a voler zittire un pubblico che non lo ha mai amato e a cui ha regalato la delusione di due Champions League soffiate in finale. Tuttavia, l’atteggiamento di Cristiano Ronaldo in campo non è mai stato all’altezza. Forse ha subito particolarmente il ritorno a Madrid, forse è stato influenzato dall’ambiente. Fatto sta che non ha dato il massimo in campo e si è reso protagonista di una prestazione inguardabile.
Differenze tra il gesto di Cristiano Ronaldo e quello di Mourinho?
La Juventus, sconfitta per 2-0, dovrà sfoderare tutt’altro calcio nella partita di ritorno per avere qualche chance di passaggio del turno. Il punteggio ha influito anche sull’umore di Ronaldo nel post partita. In zona mista, infatti, ha ripetuto quel gesto. E la memoria è subito andata alla gara della Juventus contro il Manchester United, quando Josè Mourinho – ex allenatore dell’Inter più vincente di sempre ed ex manager dei britannici – mostrò il gesto del triplete all’indirizzo dei tifosi bianconeri, storici rivali dei nerazzurri. C’è differenza?