Nel mirino della magistratura anche i Covid Hospital costruiti nella Campania di De Luca

Nessuna indagine a carico del governatore, perquisizioni negli uffici di manager e collaboratori delle istituzioni

04/08/2020 di Redazione

Dagli applausi per la costruzione a tempo di record dei Covid Hospital Campania, alle indagini della magistratura. È quello che sta succedendo in queste ore in regione, con le perquisizioni disposte dalla Procura di Napoli seguite all’appalto urgente e alla realizzazione di 72 posti letto in terapia intensiva a Napoli, Salerno e Caserta. Negli uffici di alcuni collaboratori del governatore Vincenzo De Luca sono stati acquisiti materiali e sequestrati pc, per valutare eventuali aspetti poco chiari di una vicenda nata in piena emergenza coronavirus, con lo scopo di affrontare l’aumento esponenziale dei casi anche in Campania e ovviare alla carenza di posti nei reparti di terapia intensiva degli ospedali locali.

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Covid Hospital Campania, le indagini della procura di Napoli

Nel giro di un mese è stato infatti costruito il Covid Hospital che la regione ha avuto modo di impiegare nel corso delle fasi immediatamente successive al lockdown, anche se in una fase in cui l’emergenza coronavirus si era attenuata.

Le persone coinvolte nella perquisizione fanno parte della task force della regione e della locale Protezione Civile, ma al momento i magistrati non hanno fornito ulteriori elementi. Le perquisizioni sono state portate avanti dai carabinieri del Reparto operativo su disposizione dei pm Mariella Di Mauro e Simone De Roxas, insieme al procuratore aggiunto Giuseppe Lucantonio. 

I legali delle persone coinvolte nelle indagini hanno mostrato di voler essere collaborativi al fine di risolvere la situazione e di chiarire la propria posizione.

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