Cos’è e come funziona il protocollo Torrent
Una breve guida alla definizione e al funzionamento del protocollo torrent
06/06/2023 di Redazione Giornalettismo
La chiusura di RARBG, considerati i milioni di utenti che sfruttavano il sito torrent, è sicuramente un duro colpo. Rimane pur vero che – nonostante i rallentamenti dovuti al fatto che molti portali si appoggiassero ai torrent di questo sito – ci sono ancora moltissime realtà a cui fare riferimento per proseguire con questo tipo di attività. Ma cos’è e come funziona il protocollo torrent?
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Protocollo torrent: cos’è il BitTorrent?
Spesso abbreviato BT, questo protocollo di tipo peer-to-peer serve per lo scambio di file in rete. Un file torrent altro non è che un piccolo file che contiene informazioni su come scaricare file più grandi utilizzando il protocollo BitTorrent. Per protocollo si intende quell’insieme di regole che permette a due utenti di scambiarsi dati in modo rapido e univoco.
Il file torrent (con estensione “.torrent”) deve essere aperto con specifiche applicazioni. Permettendo di scaricare file di qualunque tipo e di qualunque grandezza, il protocollo torrent va a creare una rete di utenti interconnessi tra di loro che si ritrovano perché vogliono tutti scaricare lo stesso file. Il protocollo BitTorrent permette di scaricare qualunque file senza doversi preoccupare della larghezza di banda e prevedendo anche un supporto per la ripresa dei download (che, a livello pratico, si sostanzia nella possibilità di mettere in pausa un download facendolo poi ripartire successivamente dal punto in cui lo si è bloccato).
Come funziona il protocollo BitTorrent?
BitTorrent si differenzia dai protocolli HTTP / HTTPS perché necessita di un client torrent per l’esecuzione e la gestione del download; questo vuol dire che deve esserci un software che sia stato appositamente scritto per aprire, eseguire e gestire (in sostanza, per far funzionare) un file torrent.
Lo scopo di torrent è – a differenza di sistemi di filesharing più tradizionali – quello di tenere in piedi un sistema che permetta di distribuire un medesimo file al numero quanto più alto possibile di utenti. A questi viene data sia la possibilità di scaricarlo che di uploadarlo, rendendolo così scaricabile per altri. BitTorrent funziona utilizzando più server contemporaneamente in una maniera tale che ogni utente diventa un server che fa parte – come avevamo già accennato – di una rete interconnessa. I server che si vengono a creare sono detti peer e danno vita al trasferimento di file perr-to-perr (da pari a pari), con uno scambio che non necessita della presenza di un server centrale che salva i file e li controlla.
Il funzionamento è basato sul coordinamento dell’azione di molti computer, quindi, e grazie a questo sistema ogni nodo diventa veicolo per contribuire alla diffusione di un file.
L’aiuto reciproco degli utenti di una rete torrent
La rete torrent, quindi, va a creare un ecosistema di pari in cui chi scarica sta eseguendo – contemporaneamente – anche l’upload di pezzi di quello stesso file che già possiede e che altri utenti devono ancora scaricare. E viceversa. Si crea quindi una rete in cui ci si aiuta reciprocamente sia per scaricare che per condividere i file.
Il protocollo torrent, dunque, permette di collegare il computer di un utente a una rete di computer di altri utenti tramite l’utilizzo di una connessione, di un software e di un file. Così facendo, è possibile ricevere e contemporaneamente condividere file sfruttando la velocità della propria connessione.