Cos’è Twitch, come funziona e come si può guadagnare?

Cos'è Twitch, come funziona e come si può guadagnare uno stipendio? Vediamo luci e ombre della piattaforma anche quando si tratta dell'utilizzo di minori

12/06/2022 di Ilaria Roncone

Cosa è Twitch? Partiamo dalla definizione più semplice possibile, che fornisca le basi a qualcuno che – entrando in un articolo come questo – voglia partire dalle primissime informazioni utili. Twitch è una piattaforma di livestreaming di cui Amazon.com è proprietario. Lanciata il 6 giugno 2011 come spin-off della piattaforma di streaming generico Justin.tv, alla fine si è sviluppata principalmente come base streaming per gamer. All’inizio il sito era leader nel settore della trasmissione eventi e delle competizioni eSports.

Andiamo ad analizzare la piattaforma preferita dai gamer partendo da un identikit delle persone che la utilizzano, in particolar modo in Italia, e chiarendo anche come si guadagna su Twitch e se e in che misura questa piattaforma – come molti possono aver sentito dire considerato anche il legame con diversi casi di cronaca in Italia e nel mondo – si tratta di una realtà digitale che può diventare pericolosa.

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Chi usa Twitch in Italia?

Creare un account su Twitch è molto semplice: occorre collegarsi al sito o aprire l’applicazione precedentemente scaricata cliccando poi, in entrambi i casi, su “Iscriviti”. I dati da inserire sono: nome utente, password, data di nascita, numero di telefono o indirizzo mail. Chi usa Twitch in Italia? Ce lo spiega una ricerca dell’Osservatorio Italiano Esports uscita nel 2021: la maggior parte degli utenti Twitch Italia hanno tra i 18 e i 34 anni e sono interessati a tematiche come sport e eventi sportivi, tecnologie, manga, sostenibilità ambientale, parità sociale e diritti LGBTQIA+.

Per quanto riguarda i videogiochi più popolare su Twitch, troviamo: Overwatch, Call of Duty, League of Legends, Counter-Strike, Dota 2 e GTA V. Dai dati emerge anche come i programmi preferiti dell’audience italiana di Twitch siano “I Simpson”, “Dragon Ball Z” e “Fairy Tail”. Le città che guardano di più Twitch in Italia? Gli utenti della piattaforma di livestreaming di Amazon si concentrano maggiormente a Milano, Roma e Napoli.

Come funziona Twitch?

Qualche altra informazione storica: a creare Twitch nel 2007 sono stati Justin Kan e Emmett Shear, che nel 2004 hanno venduto Amazon per 970 milioni di dollari. A partire da quel momento gli utenti hanno potuto cominciare a collegare l’account Twitch all’account Amazon Prime. In totale oggi la piattaforma può contare su 4 milioni di utenti offrendo a tutti i giocatori la possibilità di trasmettere in livestreaming le loro performance entre gli altri guardano in tempo reale. Una livestream può avere durate molto differenti, da un minuto a diverse ore.

Twitch si paga? No, almeno per quanto riguarda le funzionalità base. Il pagamento è richiesto per sfruttare le funzionalità più avanzate tramite l’abbonamento Prime Gaming. Grazie a questa opzione è possibile – una volta sottoscritta – abbonarsi gratuitamente al canale dello streamer preferito, accedere a contenuti relativamente ai giochi ogni mese selezionati direttamente dalla piattaforma. C’è inoltre la possibilità di ottenere skin, personaggi e potenziamenti esclusivi per determinati giochi. A chi sceglie di pagare vengono fornite anche ulteriori opzioni di messaggistica, archiviazione e video per sessanta giorni invece che per quattordici giorni. La funzione Prime Gaming – per attivare la quale occorre essere iscritti a Amazon Prime – costa (dopo una prova gratuita di trenta giorni) 3,99€ al mese o 36€ all’anno.

Twitch come si guadagna: quanto e come si possono fare soldi tramite la piattaforma?

Quanto guadagna uno streamer su Twitch e come si guadagna? Chiariamolo subito: come accade in tutte le piattaforme tramite le quali è possibile monetizzare, ci sono creator che guadagnano moltissimi soldi – anche milioni di dollari – stando a sedere e mostrando il loro gameplay. Il business di Twitch è miliardario e gli utenti più popolari possono arrivare a guadagnare moltissimo essendo, ovviamente, la minoranza tra tutti quelli che provano a monetizzare tramite la piattaforma.

Come si guadagnano soldi su Twitch? Giocando e diventando popolari. Proviamo a fornire qualche cifra. Partendo dal presupposto che il guadagno dipende dallo streamer e dalla sua popolarità, i più esperti possono arrivare a guadagnare anche tra i 3mila e i 5mila euro al mese giocando quaranta ore a settimana (il lasso di tempo di un impiego full time, per intenderci). Tali cifre non tengono conto delle entrate pubblicitarie, che corrispondono a 250$ ogni cento persone abbonate al canale.

Non è da tutti arrivare a guadagnare su Twitch in maniera tale da poterlo rendere un lavoro: la chiave è dedicare tempo al canale andando a creare – come su ogni altra piattaforma con la quale si vuole monetizzare – contenuti esclusivi, interessanti e di qualità tra i miliardi che vengono caricati. Oltre a questo, riesce a guadagnare la popolarità che serve chi interagisce costantemente con i follower e propone programmazioni costante sfruttando anche la possibilità di promuovere il proprio canale Twitch tramite altri social.

Oltre a quelli che con Twitch si guadagnano da vivere, ci sono quelli che con Twitch – come abbiamo accennato – sono diventati milionari. Chi sono gli streamer più ricchi di Twitch? Si tratta di un’informazione che si può solo ipotizzare, considerato che non esiste una documentazione ufficiale, ma tra le stime più realistiche troviamo quella del sito The Richest. Nel 2022 i più pagati al mese sono Ranboolive, Quackity e Tommyinnit con guadagni letteralmente da capogiro che corrispondono rispettivamente a 750.000 $ al mese, 600.000 $ al mese e 500.000 $ al mese.

Twitch pericoloso? In che modo e in quale misura può creare problemi

Essendo una piattaforma di livestreaming, su Twitch possono comparire video che tramettono contenuti illegali e questo è avvenuto di recente con la strage di Buffalo e nel 2019 con la strage di Halle. Tolto questo, che non è un elemento di pericolo strettamente legato a Twitch ma una questione che può toccare qualsiasi piattaforma che permetta di veicolare contenuti illegali, c’è un effettivo pericolo per gli utenti nello stare sulla piattaforma di Amazon? Il punto è, come in molti altri casi, che Twitch viene utilizzato da utenti sempre più piccoli. Questo fa sì che, affinché lo facciano responsabilmente, i genitori debbano conoscere la piattaforma in questione e guidare i bambini e i ragazzi a un utilizzo che non li metta in pericolo.

Col livestreaming sempre più popolare tra i giovani, in molti si sono chiesti se questa piattaforma sia effettivamente sicura per i bambini. Partiamo dal presupposto che Twitch ha moderatori e regole come tutte le altre piattaforme che mirano, specificatamente, a controllare contenuti di tipo sessuale espliciti e impliciti e limita l’utilizzo di filtri di età per determinati giochi e categorie. Alcune categorie come “istruzione” e “adatto alle famiglie” bloccano i contenuti etichettati come per adulti ma, perché avvenga, occorre inserire un tag specifico.

I termini di utilizzo di Twitch specificano che la piattaforma non può essere utilizzata da chi ha meno di 13 anni e che tra i 13 e i 18 anni è necessario che ci sia la supervisione di una persona adulta. Seppure ci siano streamer che avvertono come quello che stanno per trasmettere non è adatto a determinate fasce di età, spetta ai genitori controllare che i figli non accedano a video poco adatti. In tal senso potrebbe risultare utile il controllo parentale che, però, non viene fornito direttamente dalla piattaforma. Chi volesse, da dispositivi Android e IOs, ha la possibilità di installare applicazioni che impediscono ai bambini di accedere o che possono limitare il tempo a disposizione per navigare sulla piattaforma. Lo stesso discorso vale per Xbox e Playstation, le cui impostazione permettono di attivare il parental control.

Altro elemento a cui prestare attenzione è la possibilità di chattare con altre persone. In questo caso è necessaria la supervisione dei genitori rispetto alle chat e alle interazioni che i bambini hanno su Twitch, considerando anche che è possibile bloccare gli utenti andando su Impostazioni, Sicurezza e Privacy e bloccare messaggi, inviti a chattare e ogni genere di contatto con persone che non si conoscono.

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