Chi possiede 4chan?

Al di là delle vicende passate del sito web, il legame di 4chan con un produttore di giocattoli giapponese è ancora oscuro

30/05/2022 di Martina Maria Mancassola

Due settimane fa, vi abbiamo raccontato dello scandalo che ha coinvolto non solo Twitch ma anche 4chan e altri social network. Ricordiamo che Payton Gendron, il 18enne arrestato come principale sospetto della sparatoria a Buffalo, ha trasmesso in livestreaming parti della strage tramite la piattaforma Twitch. Ciò che risulta è che, però, il giovane era attivo su varie piattaforme, come 4chanReddit e Discord. Ora, si parla di nuovo di 4chan – di cui è controversa la proprietà – perché il ragazzo che avrebbe compiuto la strage di Buffalo, avrebbe scritto numerosi tributi a 4chan. Mentre l’indagine del procuratore generale verificherà il ruolo di Twitch nella trasmissione live degli omicidi – e come la piattaforma di messaggistica Discord ha dato voce ai diari del presunto assassino, 4chan è stato l’unico ad essere menzionato dal killer per aver plasmato la sua ideologia razzista: «Sono diventato davvero razzista solo quando 4chan ha iniziato a fornirmi fatti».

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Di chi è la proprietà di 4chan?

Per lungo tempo, l’imageboard di 4chan è stato ricondotto a Gamergate, l’inizio di QAnon. Ora, si è scoperto che numerosi riferimenti e tributi a 4chan – raccolti in 180 pagine – sarebbero riconducibili proprio al diciottenne che avrebbe sparato, il 14 maggio scorso, a 13 persone in un quartiere prevalentemente nero a Buffalo, New York. Proprio in questi giorni, gli utenti di 4chan hanno tentato di confondere le acque in merito alla strage, condividendo disinformazione transfobica sull’identità dell’assassino della scuola elementare in Texas che ha sparato e ucciso 19 bambini e 2 adulti. Ma chi possiede effettivamente 4chan? Per lungo tempo, la sua proprietà è stata controversa: creata da un americano e venduta nel 2015 ad un ricco uomo d’affari giapponese, la struttura aziendale di 4chan è in gran parte misteriosa, al di là di un paio di società registrate nel Delaware. Wired fa venire alla luce la relazione, poco pubblicizzata, di 4chan con una nota azienda di giocattoli giapponese conosciuta come «Good Smile Company». Documenti legali, documenti aziendali e interviste con persone vicine alle due aziende, evidenziano che Good Smile ha avuto un ruolo nell’acquisizione di 4chan nel 2015. Oltre ad essere, dunque, un partner poco conosciuto di 4chan, Good Smile sarebbe molto legata anche ad alcune delle maggiori società di intrattenimento del mondo, tra cui Disney e Warner Bros. Good Smile realizza anche figurine che illustrano ragazze anime minorenni in vari stati di svestizione.

Good Smile ha, però, affermato – l’anno scorso – di essere solo un investitore passivo in 4chan. Tuttavia, le registrazioni di un accordo di riservatezza mostrano che la stessa, insieme ad una rilevante società di telecomunicazioni giapponese, sono state interessate dall’acquisizione nel 2015 di 4chan da parte del suo attuale proprietario. I registri del tribunale, portati alla luce da The Hollywood Reporter Kotaku, a settembre, ed analizzati da Wired, rivelano che i dipendenti di Good Smile non hanno preso bene il coinvolgimento della loro azienda con 4chan, ma che i dirigenti hanno ignorato i loro timori. Nishimura ha creato il sito web giapponese 2channel nel 1999 in Arkansas, la cui pagina principale è fatta di diversi usenet testuali e bacheche di messaggi. Nishimura ha dato, in breve, alle persone la libertà di essere pienamente anonimi. Lo stesso avrebbe infatti dichiarato al Japan Times, anni dopo: «È dove gli idioti possono essere gli idioti che vogliono essere. È qui che possono dire cose di cui non hanno bisogno di assumersi la responsabilità». Questa libertà sarebbe stata la chiave del successo del sito web in Giappone. In dieci anni, infatti, Nishimura è diventato famosissimo e avrebbe anche firmato un accordo con il gigante giapponese delle telecomunicazioni Dwango per realizzare il sito di condivisione video di grande successo Niconico.

Anche se il sito, poiché in lingua giapponese, è rimasto inaccessibile al pubblico di lingua inglese, sulle bacheche di Something Awful un gruppo di utenti è rimasto colpito dall’anime popolare su 2channel (e dalla sua derivazione, 2chan) e ha iniziato a pubblicizzare il sito sul forum Anime Death Tentacle Rape Whorehouse di Something Awful. Tra quei primi adulatori c’era Christopher Poole che, nel 2003, tentando di riprodurre l’atmosfera di 2channel, aveva afferrato il codice open source alla base del sito Web, lo aveva tradotto e aveva aperto ufficialmente 4chan. Inizialmente, gli utenti di 4chan erano in grado di condividere anime su /a/ e tutto il resto su /b/, la random board. Il sito Web, poi, è cresciuto esponenzialmente, ramificandosi in tutti i tipi di cultura di Internet, pornografia hardcore, notizie e, infine, nel consiglio politico, /pol/. Dopo dieci anni, 4chan si è fatto sentire nell’ambito dell’internet troll. I suoi utenti hanno molestato Hal Turner, conduttore radiofonico, e compromesso l’e-mail di Sarah Palin, ma questi non sono gli unici problemi che hanno interessato il sito, poiché 4chan li ha avuti anche con vari materiali pedopornografici.

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