Cosa c’è di positivo e cosa di negativo negli ultimi dati (parziali) sul Covid-19 in Italia

10/03/2020 di Enzo Boldi

Di positivo oggi, martedì 10 marzo 2020, c’è ben poco. L’unica nota lieta nei dati diffusi dalla Protezione Civile e dal Ministero della Sanità è l’aver superato quota mille persone guarite (1004, per l’esattezza). La restante analisi dei numeri del Coronavirus in Italia oggi, offrono uno scenario con molte più ombre che luci. A partire dal numero delle vittime rispetto alla giornata di ieri, fino alla cifra raggiunta dai pazienti positivi al Covid-19 e ricoverati in terapia intensiva, quindi in condizioni molto gravi. E se il tasso dei contagi, rispetto a ieri, sembra essere nettamente inferiore è solo perché dalla Regione Lombardia non sono pervenuti diversi dati dai laboratori.

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Il numero delle vittime da Coronavirus in Italia oggi è arrivato a toccare quota 631. Ben 138 in più rispetto al bollettino diffuso dalla Protezione Civile lunedì 9 marzo. I decessi, dunque, continuano a segnare una crescita esponenziale, all’indomani del decreto del governo sull’Italia zona protetta. Ma per vedere i segni tangibili del provvedimento deciso dall’Esecutivo, bisognerà aspettare ancora diversi giorni.

Coronavirus in Italia oggi, poche luci e molte ombre

L’altro dato negativo sul Coronavirus in Italia oggi è quello dei pazienti ricoverati in terapia intensiva. Ieri erano 733, mentre nella giornata di martedì 10 marzo 2020 si è arrivati a quota 877, ben 144 in più. Ed è questa una cifra molto grave dato che il sistema sanitario sembra esser arrivato al culmine e i racconti che arrivano dagli ospedali, in particolar modo della Lombardia, mostrano una situazione molto prossima al collasso.

I dati parziali e il numero dei guariti

Si potrebbe pensare positivo leggendo il numero di contagi. I dati diffusi dalla Protezione Civile parlano di ‘soli’ 619 tamponi positivi in più rispetto alla giornata di lunedì. Cifra alta, ma che segnerebbe in trend in netto calo. Peccato che lo stesso Borrelli abbia spiegato come quel dato sia parziale per via di alcuni ritardi nella comunicazione dei risultati da parte dei laboratori della Lombardia. Unico dato positivo, dunque, è l’aver superato quota mille guariti. Nella speranza che le misure adottate ieri sera dal governo offrano un cambio di tendenza nei prossimi giorni, dopo 72 ore di rischio cresciuto esponenzialmente.

Il dato positivo, però arriva da Codogno: oggi, per la prima volta dall’inizio dell’emergenza con il caso del paziente 1, non sono stati registrati nuovi contagi.

(foto di copertina: da diretta della Protezione Civile)

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