Coronavirus, riempiono il carrello della spesa e fuggono senza pagare: «Non abbiamo soldi»
28/03/2020 di Federico Pallone
In tempi di coronavirus, la disperazione porta anche a compiere gesti fuori dal comune. Come quanto successo in un supermercato della catena Lidl, a Palermo, dove alcune persone hanno tentato di saccheggiare l’ipermercato, creando il panico. Un gruppo di persone, sembrerebbe provenienti da fuori città, ha riempito i carrelli della spesa per poi cercare di uscire senza pagare la merce: «Non abbiamo soldi e non vogliamo pagare», hanno detto alcuni di loro. Polizia e carabinieri sono intervenuti in massa.
La conferma di Lidl
A confermare l’accaduto è stata proprio Lidl Italia, che ha pubblicato una nota: «Lidl Italia conferma che nel tardo pomeriggio, una quindicina di persone sono entrate nel nostro punto vendita di Palermo via della regione siciliana con l’intenzione di non pagare la spesa appena effettuata. Sono state quindi chiamate le forze dell’ordine che sono prontamente intervenute a garanzia della sicurezza e della salvaguardia dell’incolumità sia dei nostri collaboratori che dei clienti presenti in quel momento nel punto vendita. Comprendiamo il difficile momento che l’intero Paese sta vivendo e ringraziamo le autorità per il pronto intervento odierno», si legge.
Il Pd: «Intollerabile l’attacco al supermercato di Palermo»
«Quanto accaduto al supermercato Lidl di Palermo è molto grave. Esprimo la mia solidarietà ai lavoratori e alle forze dell’ordine intervenute dopo che venti persone, con i carrelli pieni di generi di ogni tipo, hanno provato a uscire senza pagare. È un fatto molto grave, che non può essere in alcun modo tollerato». È quanto ha scritto in una nota il Commissario regionale siciliano del Partito Democratico, Alberto Losacco, in merito a quanto successo in tempi di coronavirus. «L’aspetto più preoccupante è che l’idea dell’assalto sia nata sui social. In questi giorni, con la scusa dell’emergenza sanitaria, stanno nascendo in rete pagine che incitano a comportamenti di odio e violenza. C’è il rischio che personaggi violenti e gruppi criminali adoperino l’emergenza per i propri fini. Per questo occorre prestare la massima attenzione a queste pagine che stanno nascendo in rete, che devono essere immediatamente segnalate a Facebook e alla polizia postale per la loro rimozione. Nella fase che attraversiamo, di grande responsabilità da parte della stragrande maggioranza dei cittadini, comportamenti violenti e prevaricatori come quelli verso i lavoratori e i clienti del Lidl di Palermo non sono assolutamente tollerabili».
[CREDIT PHOTO: FACEBOOK/LIDL ITALIA]