È finita la ‘pax politica’ di Facebook negli Usa

Da oggi, sul social network riprenderanno gli annunci politici sponsorizzati

05/03/2021 di Gianmichele Laino

C’era stata una pausa nel corso della campagna elettorale e – nemmeno troppo stranamente, visto quello che è successo a Capitol Hill – anche per i cinque mesi successivi. Ma adesso i contenuti politici sponsorizzati su Facebook possono tornare a fare capolino anche negli States. Seguendo l’esempio di Google, anche Menlo Park, infatti, ha deciso di consentire nuovamente la promozione dei messaggi di natura politica che, così facendo, hanno inevitabilmente una maggiore diffusione.

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Contenuti politici sponsorizzati, nuovo via libera di Facebook

Il blocco dei contenuti politici sponsorizzati aveva una ratio: quello di far diminuire l’informazione parziale (che a volte diventava vera e propria disinformazione) sui social network, in concomitanza di eventi cruciali per la democrazia come le elezioni. Così facendo, Facebook riconosceva un suo ruolo implicito all’interno dei processi decisionali: i suoi meccanismi di funzionamento potevano contribuire a influenzare le masse e a orientare il loro pensiero.

Tuttavia, Facebook ha – da qualche anno – condotto una policy molto precisa a proposito dei contenuti politici e dei messaggi sociali che sono stati sponsorizzati: una dashboard specifica – questa cosa è evidente anche in Italia -, infatti, informa l’utente sia del nome del finanziatore di quel contenuto, sia della cifra spesa per promuovere il contenuto stesso. A ridosso delle elezioni Usa, però, Facebook aveva sospeso questa tipologia di funzionalità. Visti i risultati, possiamo dire che, comunque, la mossa è servita a poco: i contenuti politici estremisti hanno trovato sfogo su altre piattaforme e Capitol Hill è stata una diretta conseguenza di tutto il resto.

Foto IPP/picture alliance / Wiktor Dabkowski

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