La storia del profilo Facebook (falso) del nuovo commissario Figliuolo

Comparso sul social nel 2018, sembra essere figlio di uno scammer

02/03/2021 di Enzo Boldi

Trascorsi pochi istanti dalla sua nomina a nuovo Commissario per l’emergenza Coronavirus in Italia, il generale Francesco Paolo Figliuolo si è ritrovato al centro di un giallo social: moltissimi utenti, incuriositi dal nome scelto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri per affidare il ruolo (con parte dei compiti) fino a ieri nelle mani di Domenico Arcuri, hanno cercato su Facebook il nome del generale dell’esercito italiano, esperto di logistica. E hanno trovato una sorpresa: ha un profilo (privato) sul social di Zuckerberg. Ma, in realtà, non è quello che sembra: questa è la storia del profilo fake Figliuolo.

LEGGI ANCHE > La pagina Facebook di Mario Draghi che non è di Mario Draghi

Perché sosteniamo la tesi del falso social? Innanzitutto prendiamo spunto dalle poche informazioni che si possono reperire andato ad analizzare la sua pagina. Tra le controversie più evidenti troviamo la foto profilo.

Se sullo sfondo si vede l’immagine di copertina, la fotografia scelta come immagine del profilo mostra un collage: in alto il volto sorridente del generale neo-commissario, in basso quella di una donna. Il tutto unito da tre cuoricini rossi incorniciati in un’immagine stock con una rosa poggiata su un tavolo di legno. Ma la signora che si vede nella foto non è la moglie di Figiuolo. E lo testimonia un commento posto al di sotto dell’unico ‘evento’ reso pubblico sui social: la data del matrimonio (8 aprile 2018).

Una donna, Tracy James, chiede a chi gestisce quel profilo (e le evidenze portano a escludere che si tratti del generale Figliuolo) perché ci sia la sua immagine nella sua foto profilo. Ovviamente non sappiamo se il neo-Commissario si sia sposato in quella data, ma nella sua biografia ufficiale pubblicata sul sito del Ministero della Difesa si legge: «Nato e cresciuto a Potenza prima di entrare in Accademia Militare, il Generale FIGLIUOLO vive a Torino con la moglie Enza ed ha due figli: Salvatore e Federico. Appassionato di lettura e sport, pratica nuoto e sci di cui è istruttore militare».

Profilo fake Figliuolo: tutte le incongruenze

Un altro elemento che indirizza questa storia verso la tesi del profilo fake Figliuolo su Facebook, è la data di nascita: sul social risulta essere il 15 aprile, ma in una news – sempre pubblicata dal sito dell’Esercito italiano – scopriamo che il generale neo-commissario è nato a Potenza l’11 luglio del 1961. Insomma, un altro indizio che sommato agli altri crea una prova a sostegno del falso profilo.

Vittima di uno scammer?

A questo punto, dunque, possiamo esser certi della non veridicità di quel profilo Facebook. A differenza di quanto accaduto con la pagina di Mario Draghi, nata poche ore dopo aver sciolto la riserva, aver accettato l’incarico e aver giurato al Quirinale insieme ai suoi ministri, il profilo fake Figliuolo ha tutte le caratteristiche della truffa online. Parliamo di scammer, ovvero truffatori/truffatrici che – per lo più – operano sui social per aggirare vari utenti. In questo caso, visti i commenti (prima di essere inondato dall’attenzione mediatica italiana comparivano solamente interazioni con il Sudamerica, e in particolare con donne sudamericane) possiamo parlare di una truffa amorosa: il nome e le immagini del generale sono state utilizzate in modo fraudolento per portare avanti tutto ciò.

Share this article